Il primo colpo dell'era Monchi risponde al nome di Hector Moreno, difensore messicano che arriva dal PSV Eindhoven. Difensore centrale, può giocare anche sulla fascia sinistra. Firmerà un quadriennale
Con una trattativa lampo, la Roma ha messo a segno il primo acquisto del suo calciomercato, il primo sotto la guida di Monchi come direttore sportivo. Si tratta di Hector Moreno, difensore centrale messicano classe 1988, prelevato dal PSV Eindhoven. Il giocatore è stato pagato 5,7 milioni di euro e avrà un quadriennale, un’offerta che ha permesso al club giallorosso di chiudere in tempi molto brevi l’affare, battendo così la concorrenza delle altre società interessate. E’ atteso soltanto lo sbarco in Italia del calciatore, adesso, per svolgere i test medici di rito, visitare le strutture e formalizzare l’accordo già raggiunto con la Roma.
Monchi: "E' ciò che stavamo cercando"
"Sono molto felice di arrivare alla Roma. Per la mia carriera rappresenta un importante passo in avanti. Spero con le mie qualità individuali di contribuire al successo collettivo" sono state le prime parole di Moreno, riportate nel comunicato stampa diramato dai giallorossi. Anche Monchi ha commentato l’acquisto: "Era un mio obiettivo da tempo e fortunatamente si sono create le circostanze perché potesse arrivare alla Roma, è il profilo che stavamo cercando".
Alla scoperta di Hector Moreno
La carriera europea di Moreno è cominciata all’AZ Alkmaar (dove è stato compagno di squadra di Graziano Pellè) sotto indicazione di Van Gaal, è proseguita con l’Espanyol per poi fare ritorno in Eredivisie con il PSV. Difensore, ma all’occorrenza anche finalizzatore: sono sette i gol all’attivo con cui ha concluso la scorsa stagione. Nato a Culiacan, il giocatore è anche una presenza stabile della sua nazionale di cui è capitano e sarà il primo messicano nella storia della Roma. Mancino e generalmente impiegato al centro, può essere schierato anche sulla fascia sinistra: un’opzione importante, dunque, per Di Francesco. In tanti ricorderanno Hector Moreno per esser stato protagonista di un terribile intervento nella Champions League di due anni fa su Luke Shaw, che costò al giocatore del Manchester United la frattura di tibia e perone, ma nessuna sanzione disciplinare: l’arbitro di quella gara, l’italiano Nicola Rizzoli, non ravvisò nemmeno il fallo e lasciò proseguire il gioco. Ci vollero sette minuti per portare fuori dal campo Shaw, con Moreno visibilmente provato ma che segnerà poi un gol decisivo poco più tardi.