Calciomercato, Chelsea-Conte: schiarita sul futuro... in vacanza
CalciomercatoIl futuro dell'allenatore dei blues sembrà più sereno dopo le ultime incomprensioni. E in vacanza a Bergeggi il telefono squilla in continuazione, testa al lavoro e qualche ora di relax tra snorkeling e corsette
Chelsea, quale futuro per Antonio Conte? Dopo la vittoria della Premier, i contrasti col club. Nessuna rassicurazione sul mercato, nessun segnale forte da parte della società. Nessun messaggio chiaro del tipo: "Adesso facciamo una grande squadra per vincere la Champions". Incomprensioni che potrebbero portare ad una rottura tra le parti. E adesso l'ex Juve si trova in vacanza in Liguria, nella località di Bergeggi (in provincia di Savona), ma pensa sempre al futuro e ai suoi ragazzi, bramoso di costruire una squadra competitiva. Tuttavia, nonostante la "fumata nera" di giovedì, stavolta c'è più serenità. Anche grazie al lavoro diplomatico del suo entourage, che ormai sta dando i suoi frutti: il Chelsea, infatti, sta cercando di risolvere positivamente quei problemi nati nell'ultimo periodo. Non solo sul mercato.
Schiarita in corso. E Conte sempre al telefono...
Schiarita in corso, segnali incoraggianti. Con Antonio Conte sempre al telefono... anche in vacanza, dove ha preso una casa con la moglie e una coppia di amici. Giornate di relax con altre persone, alternate a lunghissime telefonate (di lavoro?). Il riposo sembra d'obbligo, ma la testa di Conte è sempre proiettata al futuro. Al suo Chelsea campione d'Inghilterra. Inoltre, la sera va sempre a correre. E sempre, ogni giorno, si concede a foto e battute dei tifosi. Tappa fissa al "Villaggio del Sole" e una sfilza di fan pronti a scattarsi una fotografia. Grandissima disponibilità da parte sua, tanti sorrisi e una serenità che sembra ritrovata, dopo gli ultimi tempi. Oggi pranzo alle 14.45, tavolo prenotato per 4, un'ora di snorkeling intorno all'isola di Bergeggi e alle 19, puntuale come tutti in questi giorni, una corsetta tra Bergeggi e Spotorno. Con la testa al Chelsea, al futuro dei Blues e quel telefono che non smette mai di squillare.