Vitolo, l'uomo che si è comprato da solo: a gennaio andrà all'Atletico

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Il 27enne spagnolo aveva dato la parola al Siviglia che avrebbe rinnovato il contratto, invece ha deciso di pagarsi da solo la clausola rescissoria per aggirare il blocco del mercato dei Colchoneros e trasferirsi a gennaio alla corte di Simeone. Fino ad allora giocherà nel Las Palmas

Victor Machin Perez, meglio noto come Vitolo, rischia di diventare il caso di mercato dell'estate, almeno per quanto riguarda la Liga. L'esterno classe '89 ha infatti creato una situazione caotica in Spagna per la sua decisione di non rinnovare con il Siviglia e andare all'Atletico Madrid. Fin qui nulla di clamoroso, se non fosse che Vitolo avesse ormai trovato l'accordo sotto ogni punto di vista con il club andaluso per rinnovare il proprio contratto, prolungando la scadenza dal 2020 al 2022 e aumentando la clausola rescissoria da 36 a 50 milioni di euro. Mancava solo la firma, ma tutti i termini erano stati concordati al punto che il presidente, nel corso della presentazione alla stampa di Banega e Pizarro, aveva dichiarato: "Possiamo confermare che Vitolo giocherà nel Siviglia per le prossime cinque stagioni. Siamo estremamente lieti di aver raggiunto questo accordo e anche lui è felicissimo di continuare con noì. Vitolo è uno dei nostri e non possiamo che avere solo parole di elogio per lui. Si è parlato molto in questi giorni, noi invece abbiamo preferito agire". Nonostante queste dichiarazioni quella firma non è mai arrivata. Per aggirare il blocco del mercato dell'Atletico imposto della FIFA il calciatore 3 volte vincitore dell'Europa League ha deciso di pagarsi la clausola da solo (ovviamente con il placet dei Colchoneros). Non si trasferirà nella capitale fin da subito, ma potrà farlo solo a partire dal 1° gennaio. Fino ad allora dove giocherà? In una terza squadra, il Las Palmas, formazione nella quale Vitolo è cresciuto e ha giocato fino al 2013. 

Il vice presidente del Siviglia si dimette

Il mancato rinnovo di Vitolo ha scosso l'ambiente del Siviglia, tanto da portare alle dimissioni il vice presidente José Maria del Nido Carrasco, mentre il numero uno del club, José Castro, ci è andato giù duro: "C'è solo una parola per quanto successo: indignazione. La verità è che lui ha usato il Siviglia per guadagnare di più dall'Atletico. Noi avevamo fatto uno sforzo importante per tenerlo qui, dopo lunghe insistenze aveva accettato la nostra proposta e ci aveva dato la sua parola. Ma se non puoi fidarti di una persona, allora non puoi farci nulla. Si è comportato malissimo, sono indignato".