Zlatan Ibrahimovic lancia un nuovo videogioco dedicato a lui sul profilo Twitter personale. E intanto pensa ancora al suo futuro: tra le offerte dall'America e le opportunità in Europa, lo svedese alla ricerca di una nuova sfida per la prossima stagione
L'ultima stagione al Manchester United è finita in grande anticipo, a causa del brutto infortunio rimediato in Europa League contro l'Anderlecht. Lo svedese non ha potuto partecipare al finale di campionato con i Red Devils e, soprattutto, ha dovuto osservare dall'esterno i suoi compagni di squadra vincere l'Europa League. Poi l'addio al Manchester United ed ora l'attesa per una nuova avventura. Nel frattempo Zlatan continua a lavorare per il recupero e si dedica ai... videogiochi! Già, perchè il fuoriclasse svedese ha acquistato il 12,5% della casa di produzione svedese di videogiochi Isbit Games. E a breve uscirà proprio un videogioco con il suo nome, lanciato via social proprio da Ibrahimovic: "Nuovo gioco, nuove regole. #ZlatanLegends", ha scritto l'attaccante su Twitter. Mostrando un fotogramma del videogioco, con una sua immagine ed una tenuta rossonera. Che ha immediatamente acceso la fantasia dei tifosi del Milan.
Ibrahimovic e i pensieri sul futuro
Ma dove giocherà Zlatan Ibrahimovic nella prossima stagione? Un indizio lo ha dato qualche giorno fa il presidente dei Los Angeles Galaxy, Chris Klein: "Abbiamo un rapporto incredibile con Zlatan e il suo agente. Lui ama il nostro club, ama LA, abbiamo un interesse per lui, ma credo che per ora voglia rimanere in Europa, le nostre porte sono aperte per un giocatore così. Vedremo dove andrà". Ancora presto, quindi, per trasferirsi in America. Ibrahimovic si sente ancora un giocatore importante per il calcio europeo, vuole ritornare protagonista dopo il recente infortunio. Josè Mourinho continua a pensare a lui, nonostante l'arrivo di Lukaku. Mentre i tifosi del Milan sognano un suo ritorno in attacco, come colpo a sorpresa di uno straordinario mercato. Ibrahimovic riflette ed attende l'offerta giusta per ritornare in campo, per affrontare una nuova sfida a 36 anni.