Allegri: "Cardiff? Cose inventate. E adesso voglio giocare a Kiev"

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Max Allegri, allenatore della Juve (Getty)

L'allenatore bianconero torna a parlare della finale contro il Real: "Abbiamo disputato un bel primo tempo. Il pericolo era la ripresa anche perché avevo due giocatori zoppi, Mandzukic e Pjanic". E ancora: "Nell'intervallo non è successo assolutamente niente. Mi sono divertito, ho letto di tutto"

Allegri torna a parlare di Cardiff e della finale contro il Real. Il suo punto di vista, i suoi ricordi. E infine i suoi obiettivi per la prossima stagione, chiari e semplici: "Quale partita giocherei ancora? Ora voglio giocare a Kiev!". Sede della prossima finale di Champions League. Max Allegri non si abbatte e punta ancora la coppa sfuggita qualche mese fa (4-1 contro il Real): "Mi dispiace tanto perché non è stata capita l'importanza del risultato. Adesso nessuno ne parla, ma in futuro tutti capiranno il valore di quello che abbiamo fatto. Succede sempre così".

"Cardiff? Cose inventate, ho letto di tutto"

"Cosa è successo nell'intervallo?". Si è detto di tutto, Allegri dice la sua: "Nell'intervallo non è successo assolutamente niente. Mi sono divertito un sacco quest'estate: sono state inventate delle cose, sarebbe impossibile fare un film di quello che è venuto fuori a Cardiff". Infine sulla partita: "Con il Real abbiamo disputato un bel primo tempo - prosegue Allegri - Il pericolo era la ripresa anche perché avevo due giocatori zoppi, Mandzukic e Pjanic. Il Real nella prima frazione ha compreso la difficoltà della partita e nella ripresa, quando ha capito che poteva schiacciare l'acceleratore, l'ha fatto. E così devono fare le grandi squadre".