Calciomercato Inter: caso Kondogbia, frenata Emre Mor e tante cessioni
CalciomercatoIl francese vuole lasciare i nerazzurri, che adesso possono prendere provvedimenti. Rallentamento nella trattativa per Emre Mor, per Schick invece c'è la concorrenza del Monaco. Ceduti Medel e Murillo
Giorni intensi, per il calciomercato dell’Inter. Per Emre Mor resta da risolvere il nodo legato alle commissioni per gli agenti del giocatore turco anche dopo l’incontro di ieri. Le pretese sono considerate troppo alte e inaccettabili al momento dall’Inter: è questo il motivo per il quale l’affare ancora non si chiude nonostante ci sia l’accordo tra club e sull’ingaggio giocatore. Operazione in stand-by, dunque, con le parti che restano rigide sulle loro posizioni. Per Schick, i nerazzurri dovranno fare i conti adesso con una concorrenza molto più concreta del Monaco, che ha ormai capito di non poter trattenere Mbappé nel caso arrivasse la super offerta da 200 milioni di euro del Paris Saint-Germain (che si era interessato a giugno al talento ceco). In Italia, anche Roma e Napoli avevano chiesto informazioni dopo il mancato approdo alla Juventus; la clausola rescissoria da 25 milioni è scaduta e quindi la Sampdoria sarà libera di fare il prezzo che preferisce sul giocatore, approfittando della grande affluenza.
Il caso Kondogbia
Kondogbia sembra sempre più vicino all’addio. Il centrocampista non si è presentato all’allenamento e non è stato convocato per l’amichevole contro il Betis Siviglia a Lecce. Il giocatore sta cercando di forzare la cessione al Valencia ma l'Inter chiede 35 milioni e vorrebbe lasciarlo partire solo a titolo definitivo. Il francese tuttavia spera che i club possano trovare una formula che accontenti tutti anche se la distanza resta grande. La società spagnola era al corrente dell'assenza di Kondogbia di questa mattina così come sa che l’unica volontà del giocatore è quella di essere allenato da Marcelino, che gli permetterebbe di avere lo spazio desiderato. Anche Spalletti, in partenza per Lecce, ha parlato così della situazione ai microfoni di Sky Sport: "Se un giocatore vuole andare via non si può trattenere per forza. Avevo fatto anche un certo tipo di promesse a Geoffrey, sono dispiaciuto che stia andando cosi". Resta da capire la posizione dell’Inter in proposito. Gli scenari sono i seguenti: ammonire in via scritta il giocatore; multarlo per una cifra non superiore al 5% lordo del suo ingaggio percepito su base mensile, a meno che il club non voglia ricorrere al collegio arbitrale affinché la sanzione possa essere più decisa; può chiedere la risoluzione del contratto, ma in questo modo favorirebbe la volontà del tesserato senza beneficiare di alcun compenso economico per la cessione.
Medel e Murillo ai saluti
Comincia la nuova avventura turca di Gary Medel: è tutto fatto per la cessione al Besiktas, manca solo l’ufficialità. L’intesa tra il giocatore e il club turco c’era già, ora c’è anche quella tra le due squadre. Il cileno sarà ceduto a titolo definitivo: ai nerazzurri 3 milioni di euro più una percentuale sulla futura rivendita. Situazione analoga per la trattativa del trasferimento di Jeison Murillo al Valencia. Siamo al momento della stesura dei contratti con gli spagnoli e la chiusura definitiva potrebbe arrivare nelle prossime ore perché tutto dovrà essere controllato e firmato. La formula è quella della cessione in prestito con obbligo di riscatto, quindi di fatto cessione a titolo definitivo; all’Inter circa 13 milioni (a salire visto che ci sono poi altri bonus variabili).