Calciomercato Juve, pressing per Matuidi: accordo entro venerdì
CalciomercatoI bianconeri stringono per il centrocampista del PSG, sono giorni decisivi: entro venerdì la Juve chiuderà l’accordo col giocatore. Intanto la richiesta del club parigino è ferma a 25 milioni. L'idea è quella di trovare prima l'accordo con il calciatore e sfruttare questa intesa per provare ad abbassare il prezzo
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Dimenticare l’Olimpico, cancellare quella sconfitta: ripartire. Sì, la Juventus rialza la testa, non si abbatte. Senza scuse, come dichiarato da Allegri dopo la partita contro la Lazio, guardando avanti. E passando dal calciomercato, dalla preziosa ricerca del centrocampista per potenziare la rosa. Proprio da Matuidi, obiettivo ormai da tempo. Lui, Blaise, classe ‘87 del PSG. Dai contatti con l’agente del calciatore, Mino Raiola, alla richiesta del club francese: quanto? 25 milioni di euro, ma la convinzione dei bianconeri è che la trattativa possa chiudersi ad una cifra inferiore. L'idea è quella di trovare prima l'accordo con il giocatore e sfruttare questa intesa per provare ad abbassare il prezzo.
Gli aggiornamenti
Identikit di un centrocampista funzionale. Pronto all’uso. Perché la capacita di tenere la posizione di Blaise permetterebbe a Pjanic di ampliare il suo raggio di azione. Prima, però, la trattativa: con i numeri per convincere Matuidi. E ora la Juve si concentra sul giocatore, questione di cifre: tre anni di contratto a 3,5/4 milioni di euro netti a stagione per il francese. Che entro venerdì chiuderà con i bianconeri. Giorni decisi, caldi. Con un Blaise in direzione Torino, col suo carisma e la sua maturità. Prima un'alternativa per Emre Can, adesso rinforzo prezioso sul quale accelerare definitivamente.
Da Keita alla difesa
Centrocampo, sì, ma non solo. Perché Allegri potrebbe ricevere di più. E allora prosegue la caccia al difensore, ma senza fretta. Al centro dell’attenzione c’è sempre Spinazzola, ma l’Atalanta non molla: sì, Gasperini prima desidera trovare il sostituto. E in cima alla sua lista c’è Laxalt, per il quale il Genoa chiede dodici milioni di euro: mentre il club di Percassi non offre più di dieci. Dalla corsia laterale al centro, magari accelerando per il ritorno anticipato di Caldara. E poi Keita, in una trattativa nel mezzo di un periodo di stallo. Serve tempo. Perché per la Juventus il senegalese è solo un’opportunità: non un’esigenza. Tenendo soprattutto conto del contratto del giocatore, in scadenza nel 2018: per questo Marotta e Paratici ritengono eccessivi i trenta milioni chiesti da Lotito. Con l’offerta bianconera ferma a 15 milioni più cinque di bonus. Ma il presidente biancoceleste sembra irremovibile.