Monaco, incassi choc: chi (o cosa) potrebbe comprare con 358 milioni?

Calciomercato

Domenico Motisi

Il club monegasco ha guadagnato cifre astronomiche dalle cessioni dei suoi gioielli: plusvalenze da record che hanno riempito le casse dei campioni di Francia. In realtà, soltanto una piccola parte di questi introiti è stata reinvestita, ma cosa avrebbe potuto fare il presidente Dmitrij Rybolovlev con tutti questi soldi?

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È stata un’estate incredibile quella del Monaco, nessun club aveva mai incassato tutto questo denaro in una singola sessione di mercato. La cessione più redditizia è stata certamente quella del fenomeno Mbappé, andato al Paris Saint Germain per 180 milioni di euro ma non sono mancate altre plusvalenze monstre: Bernardo Silva e Mendy sono stati venduti al Manchester City rispettivamente per 50 e 57.5 milioni, Bakayoko al Chelsea per 40, Germain al Marsiglia per 8 milioni, Saint Maximin ha raggiunto Balotelli al Nizza per 10 milioni e poi altre operazioni minori come quelle di Diallo, Jean e Dirar hanno portato nelle casse altri 12 milioni di euro per un totale di quasi 358 milioni. In realtà, il Monaco – visti anche gli ottimi risultati ottenuti in questo inizio di stagione senza i gioielli venduti – non ha reinvestito neppure un terzo della cifra incassata: Keita e Jovetic sono stati i colpi più rilevanti ma gli ex Lazio e Inter sono costati complessivamente meno di Mendy, per esempio. A questo punto la domanda è: se il presidente russo Dmitrij Rybolovlev volesse lanciare una sfida ai paperoni proprietari del Paris Saint Germain (non che lui sia povero, sia chiaro), cosa potrebbe fare con 358 milioni per spaventare chi gli ha portato via il suo giocatore migliore (Mbappé)? Ecco le mosse che potrebbero suscitare invidia persino a Parigi

1 – Comprare Leo Messi

Tu prendi Mbappé e Neymar? Io compro Leo Messi pagando la clausola rescissoria da 300 milioni di euro. È fantascienza, ma non più di tanto visto che il Manchester City avrebbe seriamente pensato a questa follia. Il fuoriclasse argentino ha (almeno finora) una clausola che sembrava mettere il Barcellona al sicuro da qualsiasi “furto” ma il caso Neymar non può farli stare tranquilli. Per questo motivo, il presidente Bartomeu sta provando ad accelerare i tempi del suo rinnovo e siamo abbastanza certi che aumenterà la clausola della Pulce, magari mettendola alla stessa cifra di Cristiano Ronaldo: un miliardo di euro. Chissà che Jovetic non debba rinunciare alla sua nuova maglia numero 10 appena qualche giorno dopo il suo arrivo…

2 – Comprare 97.275 Champions League

Lo scorso anno, grazie anche al talento dei vari Mbappé, Mendy, Bernardo Silva etc il Monaco s’è arreso soltanto in semifinale contro la Juventus nella competizione europea più prestigiosa. Lo stesso Paris Saint Germain s’era fermato agli ottavi dopo il 6-1 incredibile del Camp Nou. Il club capitolino ha così deciso di puntare alla Champions acquistando proprio chi li aveva eliminati (Neymar) e l’astro nascente del calcio mondiale (Mbappé). Il Monaco, però, se solo volesse, potrebbe avere (senza neppure giocare) ben 97.275 Champions League. Come? Semplicemente comprandola: la coppa originale, quella che viene sollevata la sera del trionfo, è fatta d’argento e pesa circa otto kg. Considerando che l’argento oggi costa circa 467 euro al kg e che il Monaco ha in cassa 358 milioni di euro, potrebbe acquistare quasi 100 mila coppe identiche all’originale.

3 – Ingaggiare Floyd Mayweather per un match

Se c’è una cosa che gli appassionati di pugilato in tutto il mondo hanno capito, è che il fuoriclasse americano Floyd Mayweather ama il denaro. Non l’ha mai nascosto, anzi. Così, con oltre 350 milioni di euro, il Monaco potrebbe ingaggiarlo per esibire uno dei più grandi pugili di tutti i tempi al Louis II. È stato calcolato che tra sponsor, soldi dei diritti Tv e altri bonus, Floyd abbia guadagnato circa 350 milioni di euro per il combattimento contro l’irlandese Conor McGregor. È stato un evento straordinario seguito in tutto il pianeta e il Monaco, se volesse, con gli incassi del suo mercato estivo potrebbe sedurre Floyd.

4 – Giocare per due anni sulla luna

Il Paris Saint Germain gioca al Parco dei Principi e sta pagando quasi 100 milioni per ampliare la sua capienza? Bene, il Monaco potrebbe giocare sulla luna. È inverosimile, certo, ma con 358 milioni di euro il club monegasco potrebbe comprare un biglietto di andata e ritorno (208 mila euro) per tutta la squadra, gli avversari e gli staff direzione… luna. Con tutti questi soldi, il Monaco sarebbe in grado di coprire le spese per le 19 partite casalinghe di due stagioni in Ligue1 (circa 310 milioni di euro) e quelle di due edizioni della Champions League. Andare sulla luna ormai non è più un’esclusiva di astronauti ma esistono compagnie che organizzano viaggi spaziali anche per “turisti”. Turisti facoltosi, certo, ma chi più facoltoso del Monaco?

5 – Costruire tre Tour Eiffel 

Parigi ha diversi simboli e innumerevoli attrazioni turistiche, ma se ce n’è una che la caratterizza in tutto il mondo, questa è la Tour Eiffel. Costruita nel 1889 in occasione dell’Esposizione Universale, la torre alta 300 metri è costata 1.2 milioni di euro. Ovviamente 128 anni fa non c’era l’Euro, il costi erano 100 volte inferiori rispetto al 2017 e ciò che ha rappresentato in questo secolo la Tour Eiffel non è calcolabile. Però, volendo viaggiare con la fantasia e considerando centuplicati i prezzi di materiale e manodopera, se si volesse costruire una nuova Tour Eiffel (spogliata della sua simbologia attuale), i lavori verrebbero a costare 120 milioni di euro. Ragion per cui, il Monaco potrebbe farne costruire ben tre nel suo Principato.

6 – Comprare il quadro più costoso del mondo

Parigi ha la sua Gioconda al Lovure? Il Principato di Monaco, con i soldi incassati dalla sua squadra di calcio, potrebbe esporre il quadro più costoso al mondo. Il lavoro dell'artista francese Paul Gauguin dal titolo Nafea Faa Ipoipo? (Quando ti sposi?), è stato venduto per 250 milioni di euro (in realtà 300 milioni di dollari), stabilendo un nuovo record mondiale. Al club monegasco rimarrebbero anche 100 milioni di euro con i quali potrebbe far costruire un museo dove esporre la loro costosissima opera d’arte.

7 – Organizzare il Victoria’s Secret Fashion Show per 20 anni

Parigi punta a diventare la capitale del calcio mondiale, stando a quanto hanno speso potrebbero riuscirci davvero. Ciò che già ha ottenuto la capitale francese è, invece, l’essere riconosciuta come una delle principali città europee della moda. Non a caso, Victoria’s Secret ha deciso di organizzare il suo Fashion Show proprio in Francia in via del tutto straordinaria. Si tratta della sfilata più attesa dell’anno, quella in cui gli “Angeli” sfilano in lingerie incantando il mondo intero. Le modelle più famose e più pagate del pianeta sono sempre presenti e nessuno vuole mancare all’evento che tradizionalmente si svolge negli Stati Uniti ma che in qualche occasione è stato trasferito in Europa. Lo scorso anno è toccato a Parigi ospitare Adriana Lima, Alessandra Ambrosio, Irina Shayk e tante altre, per una spesa complessiva di 17 milioni di euro. Bene, con 358 milioni, il Principato potrebbe organizzare il Victoria’s Secret Fashon show fino al 2038.

8 – Comprare nove smartphone ad ogni cittadino del Principato

Non che ne abbiano bisogno, tendenzialmente gli abitanti del Principato hanno un reddito tale da potersi permettere uno smartphone. Ma se il Monaco volesse consolare i propri tifosi per la perdita dei loro beniamini, avrebbe la disponibilità economica per acquistare a ognuno di loro non uno ma ben nove smartphone di ultima generazione. I due più grandi marchi metteranno in vendita l’ultimo modello nelle prossime settimane e il prezzo di lancio sarà di circa 1000 euro. Considerando che il Principato conta 38.500 abitanti, ecco che con 358 milioni di euro sarebbe possibile regalarne addirittura nove a ogni residente.