Reduce dal gol che ha portato la Roma agli ottavi di Champions League, l'argentino tinge ulteriormente di giallorosso il suo futuro. La firma sul contratto che lo legherà alla Roma per altre tre stagioni è attesa a breve
È un periodo d’oro per Diego Perotti. L’argentino, reduce da prestazioni molto positive, ieri ha realizzato uno dei gol più importanti della storia recente della Roma portando i giallorossi agli ottavi di finale di Champions League (dopo aver segnato anche quello, la scorsa stagione, che aveva qualificato la squadra alla fase a gironi). E oggi una notizia extra-campo, ma di altrettanta importanza: l’accordo per il rinnovo del contratto che lo legherà alla Roma fino al 2021 è stato di fatto raggiunto. La firma è prevista in queste ore: continua dunque il matrimonio tra El Monito e la squadra giallorossa. Un matrimonio che rischiava di concludersi, come lo stesso Perotti ha ammesso recentemente: "Se fosse rimasto Spalletti sarei andato via, con Di Francesco sono cresciuto". E non solo è cresciuto, ma si è anche preso silenziosamente la Roma.
La rinascita del "Monito"
Dopo la scorsa stagione vissuta più in panchina che in campo, Di Francesco aveva convinto Perotti a restare. Il ruolo dell’allenatore è stato decisivo e ha rappresentato uno stimolo in più per l’argentino, uno dei pochi big a partecipare a tutto il ritiro in montagna con la squadra. E i benefici che avrebbe ottenuto con l’arrivo del nuovo allenatore gli sono stati chiari fin da subito: El Monito ha trovato più spazio e liberta in campo, alzando il livello delle sue prestazioni. Il gol al Qarabag è un primo cerchio che si chiude: un cerchio che si era aperto durante l’ultima giornata con quel gol contro il Genoa nel giorno dell’addio di Totti, che era valso alla Roma la qualificazione diretta ai gironi di Champions League. E a proposito di cerchi e percorsi da completare, Perotti vuole che quello di questa stagione possa chiudersi direttamente in Russia: l’obiettivo è continuare a far bene con la maglia giallorossa e conquistarsi una maglia per il Mondiale con l’Argentina.