Il trequartista del Chelsea ha il contratto in scadenza nel 2020, ma al momento non ha intenzione di rinnovare. "Aspettiamo una chiamata dal Real Madrid - le parole del padre Thierry al quotidiano belga Le Soir -. Per ora però non ci sono stati contatti"
La stagione del Chelsea non sta andando secondo le aspettative. Dopo aver dominato la scorsa Premier League, Antonio Conte pensava di poter fare la doppietta quest'anno e giocarsi la Champions, ma la realtà ad oggi è ben diversa. In campionato il distacco dal Manchester City capolista è addirittura di 16 punti, mentre in Champions il sorteggio ha accoppiato i Blues al Barcellona, il che rende incredibilmente in salita il loro cammino. Oltre a questo l'allenatore italiano deve fare i conti anche con qualche malumore interno. Dopo aver dato l'addio a Diego Costa in estate infatti, un altro dei grandi protagonisti della cavalcata trionfale della passata stagione ha infatti capito che il suo tempo a Londra è finito. Si tratta di Eden Hazard, al Chelsea dal 2012, e desideroso adesso di cambiare aria. La conferma della sua volontà di partire è arrivata direttamente dal padre del giocatore belga, Thierry Hazard, che al quotidiano Le Soir ha dichiarato: "Eden ha rifiutato il rinnovo di contratto (in scadenza nel 2020) perché aspetta che si concretizzi l'interesse del Real Madrid. Vorrebbe giocare lì l'anno prossimo e siamo in attesa, ma finora non siamo stati ancora contattati dai Blancos".
La trattativa tuttavia non dovrebbe avere difficoltà a sbloccarsi. Hazard infatti non ha mai nascosto la sua ammirazione, da giocatore prima e da allenatore poi, per Zinedine Zidane e reciproca è stata la stima espressa in tempi recenti dall'allenatore del Real per il giocatore belga. Più difficile invece che il trequartista classe '91 si trasferisca al Manchester United. "Mi piacerebbe essere allenato di nuovo da Mourinho - aveva detto qualche settimana fa -. Mi piace affrontarlo anche come avversario". Affinché l'affare con il Real Madrid si concretizzi servirà ovviamente il placet del Chelsea e un'offerta da capogiro, corrispondente a circa il doppio rispetto a quanto i Blues spesero per prenderlo dal Lille. Cinque anni fa infatti servirono 40 milioni per convincere i francesi a lasciare il miglior giocatore della Ligue 1 2010-11, assolutamente decisivo per trascinare la squadra di Garcia alla conquista del 3° titolo nazionale.