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Calciomercato Inter, parla Marco Branca: "Ecco cosa devono fare i nerazzurri a gennaio"

Calciomercato
L'ex dirigente dell'Inter Marco Branca, foto Getty

L’ex dirigente dell’Inter ha parlato di mercato e di obiettivi delle big di serie A, soprattutto dei nerazzurri, soffermandosi poi anche su Coutinho, giocatore che Branca portò all’Inter per soli quattro milioni di euro

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Mercato alle porte, sessione invernale pronta a scattare per regalare emozioni e, perché no, anche qualche colpo improvviso. Sono tanti i nomi che circolano, niente rivoluzioni tra le squadre di A ovviamente, ma alcune trattative potrebbero davvero stuzzicare il palato dei club italiani. Interrogato dal Corriere dello Sport insieme ad altri dirigenti sportivi, Marco Branca ha analizzato la situazione delle big del nostro campionato, partendo però dalla situazione Coutinho, che potrebbe passare dal Liverpool al Barcellona per una cifra monstre. "Il brasiliano dal Liverpool al Barcellona? Mi ricordo quando lo portai all'Inter per 4 milioni. Per quanto riguarda la Juventus, non credo che i bianconeri si muoveranno a meno che non abbiano l’opportunità di anticipare temporalmente un'operazione che hanno già programmato per l'estate. Mi riferisco a Emre Can? Può essere. Il Napoli deve fare un attaccante e un terzino sinistro. Il primo dovrebbe essere Inglese, per il secondo non faccio nomi, sceglieranno loro. La Roma? E’ a posto cosi, ma anche la Lazio mi sembra che abbia un sacco di alternative, soprattutto ora che ha recuperato pure Felipe Anderson che può rilevare Luis Alberto quando non è al top. E poi leggo pure di Caceres. L'Inter non avrà le coppe e non necessita di rinforzi. AI massimo può pensare a un elemento che tatticamente sia nelle grazie dell’allenatore e della società. Può essere Ramires? E’ abbastanza simile a Vecino, ma è un ottimo centrocampista e ha tanta corsa".

Situazione Milan e Fiorentina

"Non credo che il Milan possa operare sul mercato anche a gennaio – continua Marco Branca ai microfoni del Corriere dello Sport - deve solo trovare un po’ di tranquillità sia nel gioco sia nella testa". L'ultimo argomento toccato riguarda Fiorentina e Bologna, due squadre che potrebbero mettere i bastoni tra le ruote alle big: "Stanno facendo quello che devono. Hanno una discreta classifica, ma non devono qualificarsi per la Champions... Come Samp e Atalanta renderanno difficile le partite alle grandi".