Calciomercato, Cassano avverte: "Non mollo: peso 85 chili come quando ero alla Samp"

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Il fantasista ribadisce la volontà di voler tornare in campo: "Posso vincere quest'ultima sfida. Non ho mai avuto un infortunio importante in carriera e posso dare ancora qualcosa di importante al calcio". Ma il tempo stringe: a luglio compirà 36 anni

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A luglio compirà 36 anni. E nonostante una clamorosa uscita di scena, fatta di ripensamenti e accordi non mantenuti con l’Hellas Verona, Antonio Cassano è tornato sui suoi passi e ha deciso di rimettersi in gioco. “Il talento è qualcosa di innato, che non va allenato e non si perde. Il problema è di chi non ce l'ha. Posso vincere quest'ultima sfida. Non ho mai avuto un infortunio importante in carriera e posso dare ancora qualcosa di importante al calcio. Sono pronto, peso 85 chili proprio come quando ero alla Sampdoria. Cassano smette? No, Cassano non molla” ha detto il fantasista a La Gazzetta dello Sport. Per quanto siano comprensibili i dubbi sulla sua forma fisica, Cassano si allena due volte al giorno al centro sportivo di Lavagna, in provincia di Genova dove ormai vive con la moglie Carolina e i figli Christopher e Lionel. Chissà, dunque, che fino al mese di gennaio non si faccia avanti qualche pretendente inattesa, per ridare al giocatore l’opportunità che gli occorre.

Tra passato e futuro

L’annuncio di non voler smettere era arrivato già in estate, dopo la separazione con il Verona. Cassano, senza agente, raccontò di aver ricevuto offerte da Francia e Belgio, ma di attendere chiamate dall’Italia che peraltro lo costringerebbero a pagare una penale al club veneto. Per il futuro, ad ogni modo, FantAntonio sembra avere le idee chiare: sempre a La Gazzetta dello Sport, in una vecchia intervista, non nascose il desiderio di diventare direttore tecnico di una squadra. “Di calcio me ne intendo e i giocatori li conosco tutti” disse, motivando così l’idea. Ma cosa c’è ancora da aspettarsi nel futuro di Cassano non è dato saperlo, per quanto il tempo a disposizione per tornare seriamente in campo ad alti livelli ormai sia davvero poco.