Calciomercato, il futuro delle deluse Inter e Napoli: la rassegna stampa

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Il calcio sulle prime pagine dei quotidiani sportivi: dagli interrogativi di mercato per Inter e Napoli, al pari senza reti tra Milan e Lazio che rimanda del tutto i discorsi di Coppa Italia all'Olimpico. Intanto, la Juventus recupera la condizione ottimale: difesa blindata, attacco efficace

SERIE A, LE PROBABILI FORMAZIONI

Con l’inizio del mese di febbraio passa agli archivi un’altra sessione di calciomercato, quella che ha aperto il 2018, che resterà impressa nell’immaginario comune per la gran quantità di colpi sfumati. In particolare, quelli di Inter e Napoli, che hanno inseguito rispettivamente Javier Pastore e Matteo Politano negli ultimi giorni utili, senza riuscire ad accogliere nuovi arrivi. Sono loro a dividersi le attenzioni sul tema delle prime pagine dei quotidiani sportivi, oltre al pari di ieri andato in scena a San Siro tra Milan e Lazio, nell’andata delle semifinali di Coppa Italia. 

Il futuro di chi non si rinforza

"Inter, e adesso?" è il titolo di apertura de La Gazzetta dello Sport, che si interroga a margine sul futuro della squadra per ciò che resta della stagione: "Il mercato chiude senza botti, anche il Napoli al palo. Nemmeno Pastore, furia dei tifosi contro Suning. E Icardi va k.o., Champions: è dura". I nerazzurri infatti al momento sono in lotta per il 3°-4° insime a Lazio (che precede di due lunghezze al terzo posto) e la Roma, che insegue con tre punti di ritardo, in quinta posizione. Di fondo, il ricordo di Azeglio Vicini, che si è spento ieri, "il c.t. di un'Italia da notti magiche". In alto, lo 0-0 di Coppa Italia: "Né Milan né Lazio" è il titolo, "Zero gol nel vuoto di San Siro, si deciderà tutto all'Olimpico", con il ritorno alla pace tra Cutrone e Inzaghi, protagonisti di un bel momento di sport ieri. In basso, infine, la resistenza del Sassuolo che non ha ceduto Politano al Napoli nemmeno per 28 milioni di euro.

"PolitaNO"

"PolitaNO" è il titolo che campeggia sulla prima pagina del Corriere dello Sport. "All'ultimo secondo sfuma il passaggio dell'attaccante al Napoli: Giuntoli aveva offerto 27 milioni più bonus e il prestito di Ounas" si legge nel sommario. Spazio in alto dedicato anche in questo caso alla sfida di Coppa Italia: "Gigio para tutto, Calhanoglu spreca", "Super Donnarumma, il Milan soffre. Lazio all'attacco, non basta Immobile". Di fondo, il punto sulle altre grandi: Roma ("E' arrivato l'argentino Silva e Moreno se ne va nella Liga"), Inter ("Svanito Pastore ma resta Brozovic. Nagatomo in Turchia"), e Fiorentina ("Pioli cambia l'attacco: Falcinelli è viola, Babacar al Sassuolo"). In basso il saluto a Vicini: "Grazie Azeglio, per le notti magiche", poi un box sulle prime ipotesi per il commissariamento della FIGC e le news dalla Premier League, ieri in campo. "Tracollo Chelasea, adesso Conte è a rischio" è il titolo scelto dal quotidiano. Infine, un richiamo alla "Juve eurostar: nove vittorie consecutive, in Europa solo il Bayern ha lo stesso passo".

Attacco e difesa

Tuttosport elogia la nuova Juve: "Mostruosi" è il titolo di apertura, riferito alla coppia centrale composta da Chiellini e Benatia che ha concesso soltanto una rete agli avversari nelle ultime 14 uscite. "La difesa della Juve è tornata un muro quasi invalicabile: Benatia e Chiellini pronti per il Tottenham di Kane e in attacco Higuain è arrivato al top della forma giusto in tempo per la Champions" spiega il sommario. In taglio alto, il giudizio duro sul calciomercato del Torino: "Cairo, l'Europa non ti interessa", dal momento che è sfumato l'arrivo di Donsah e la partenza di Boyè è stata l'unica mossa rilevante durante il mese di gennaio; una politica societaria che mal si accorderebbe alle intenzioni del patron granata di centrare l'Europa. Di fondo, i box riassumono le notizie di giornata: il no di Politano, il passaggio di Babacar al Sassuolo, la morte di Vicini, il pari di San Siro tra Milan e Lazio e le sconfitte in Inghilterra riportate da Conte e Mourinho. Dalla Spagna, la prima pagina di Marca ci riporta un Real Madrid pronto a compattarsi intorno al suo allenatore, Zinedine Zidane; la squadra, consapevole di aver disatteso le aspettative, sarebbe disposta a remare tutta in un'unica direzione per favorire il cambiamento. Ma intanto il Real Madrid resta l'unica a non essersi rinforzata a gennaio.