Calciomercato West Ham, bufera sul dirigente: "Non vogliamo più africani"

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Tony Henry (foto Daily Mail)

La FA ha aperto un’investigazione contro Tony Henry, capo osservatore e responsabile del mercato del West Ham. Sotto accusa la sua politica sui trasferimenti, emersa in una mail inviata a un collaboratore: “Non vogliamo più africani in rosa”. E la risposta dei giocatori degli Hammers non si è fatta attendere

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“Non vogliamo in rosa altri giocatori africani: hanno un pessimo atteggiamento e creano molta confusione, soprattutto fuori dal campo”. Sono queste la parole contenute in una mail che ha fatto esplodere un caso razzismo in Inghilterra, attorno al West Ham. Nell’occhio del ciclone ci è finito Tony Henry, capo osservatore e responsabile del mercato degli Hammers. Il club ha immediatamente deciso di aprire un’investigazione interna, e ha sospeso Henry dal proprio incarico. Stesso percorso scelto anche dalla federazione, con anche la stessa FA che sta ora investigando circa la linea di Henry, e sulla sua politica di mercato alquanto discutibile. Come riporta il Daily Mail, il messaggio incriminato era stato inviato a un proprio collaboratore il 27 gennaio scorso, in risposta alla proposta di un nuovo innesto in squadra, di origine camerunese: “Non è abbastanza forte e non vogliamo altri giocatori in rosa africani”.

Reazioni

La replica del West Ham è arrivata immediata, non solo nella sospensione di Henry, ma anche in un comunicato: “Il West Ham non tollera alcun tipo di discriminazione e ha agito rapidamente per la gravità delle parole - è la nota ufficiale - nella nostra famiglia indipendentemente da sesso, età, razza, religione e orientamento sessuale, tutti sono benvenuti e ben accolti”. La mail esplosiva inviata da Henry avrebbe infatti riportato, a supporto della propria assurda tesi, l’esempio negativo  di Diafra Sakho, ceduto pochi giorni prima della fine del mercato. Nel frattempo, non si è fatta attendere anche una risposta dello stesso Sakho che, su Snapchat, ha scritto: “Il club mente alla gente, è ora di raccontare la verità: non vogliono giocatori di colore. E uno a uno andremo via tutti. Presto uscirà la verità”. Dagli Hammers a gennaio è poi partito anche André Ayew, ma rimangono tanti i giocatori africani (o di origine africana) in rosa: Masuaku, Fernandes, l’ex Samp Obiang, l’ex Juve e Toro Ogbonna o Cheikhou Kouyate, che su Instagram ha deciso di postare una foto dalla didascalia semplice e chiara: “Africano e orgoglioso”.

African and proud😀 #alhamdulillahforeverything 🙌🏿🙌🏿🙌🏿

Un post condiviso da Cheikhou Kouyate🦁👑🦁 (@roilionpapis8) in data:

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