Marrone: "A Bari sto alla grande, sono pronto a lasciare la Juventus"

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Luca Marrone, difensore del Bari (lapresse)
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Il difensore biancorosso, in prestito dalla Juve, fa chiarezza sul suo futuro: "Lo vedo lontano dai bianconeri, voglio guardare oltre. Sarebbe bello restare a Bari in caso di promozione in A"

“A 27 anni mi sento pronto per una carriera lontano dalla Juventus”. Parola di Luca Marrone, che, dopo i tanti prestiti dalla squadra bianconera, è pronto e convinto di trovare una nuova stabilità. Oggi, nel Bari, sta lottando da titolare per la promozione in Serie A ed è pronto a decidere del suo prossimo futuro lontano da Torino: "Qui a Bari ho trovato quello che mi serviva dopo l’esperienza positiva all’estero - ha raccontato sulle pagine di Tuttosport - È una bella città, una piazza davvero importante: e la Serie B è mascherata da serie A. Sarebbe bello restare in caso di promozione, ma prima di tutto pensiamo a salire. Il futuro comunque non dipenderà tutto da me, visto che ho un altro anno di contratto con la Juventus: però sinceramente qui mi trovo alla grande”. Da centrocampista a difensore, Marrone: “Oggi mi sento un difensore a tutti gli effetti - ha ammesso - Penso da centrale e, rispetto a qualche anno fa, quando guardo le partite mi fisso sui movimenti della retroguardia. Barzagli, Bonucci e Chiellini sono stati la mia università”.

"L'emozione più grande lo Scudetto con Conte"

Nell’intervista a Tuttosport, il giocatore biancorosso ha raccontato anche i momenti più significativi della sua carriera: “L’emozione più grande resta il primo scudetto con Conte e il gol segnato all’ultima giornata contro l’Atalanta, nella partita d’addio di Del Piero - ha spiegato il classe 1990 - Sono immagini che resteranno fisse nel mio cuore, anche se da un po’ di tempo non le riguardo più perché voglio guardare avanti e non indietro. Ai ricordi preferisco il futuro. Grosso? Per certi aspetti mi ricorda Conte, un altro tecnico a cui sarò sempre grato”. Una battuta finale anche sulla sua maglia più preziosa: “Ho una bella collezione, dico quella di Andrea Belotti. Non siamo mai stati compagni, ma ci siamo conosciuti a Torino e siamo diventati grandi amici”, ha concluso.