Calciomercato Manchester City, rischio blocco per due sessioni

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Il pericolo non è ancora del tutto scongiurato, ma il Manchester City - stando al Daily Mail - sembra poter evitare il blocco del mercato per due sessioni (estate 2018 e gennaio 2019). Il nodo su presunte irregolarità nell'acquisto del minorenne Benjamin Garré dal Vélez in Argentina. La decisione ufficiale del TAS attesa entro la prossima settimana

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Prima la Coppa di Lega, dunque la Premier. Una stagione da urlo per il City, non fosse per le delusioni in FA Cup - fuori addirittura contro il piccolo Wigan della terza divisione - e in Champions, stesi dal Liverpool con tre gol in meno di venti minuti ad Anfield. Ecco allora che Guardiola, a dispetto dei milioni già spesi e di una rosa già largamente stellare, vuole investire ancora. Comprare e vincere anche in Europa, là dove il City degli sceicchi ha sempre fallito. Eppure c’è un rischio in questo piano dei Citizens: il blocco del mercato. Una realtà già affrontata in passato da altri top club europei, e il motivo ricadrebbe sull’acquisto del giovane Benjamin Garré, ala d’attacco argentina classe 2000. Violazione nel trasferimento di un giocatore internazionale under 18, è il capo d’accusa. Anche se - come scrive il Daily Mail in Inghilterra - il club di Manchester sembra aver scongiurato il pericolo, e la decisione pare poter andare in favore degli inglesi. Lo stesso nodo fermò in passato il Real Madrid nel gennaio del 2017, e per due finestre di mercato l’Atletico (gennaio ed estate 2017) e il Barcellona (gennaio ed estate 2015).  E, nonostante le anticipazioni del Mail, il verdetto ufficiale del TAS - il Tribunale Arbitrale dello Sport - è atteso entro la prossima settimana.

L'accusa e la difesa

Vinta la Premier, Guardiola - stando a quanto scrivono sempre in Inghilterra - avrebbe già puntato a dei nuovi acquisti: un centrocampista difensivo, uno offensivo e un altro mediano. E ora che il rischio blocco mercato sembra essere stato scampato, il City può pianificare le sue mosse già per l’ormai prossima estate di acquisti. L’accusa, non ancora respinta in via ufficiale, è stata mossa dal vecchio club di Garré: il Vélez Sarsfield. Gli argentini hanno infatti attaccato il City reo di aver contattato il giocatore quando era ancora 15enne, facendolo poi firmare per il club poco dopo aver compiuto i 16 anni. Il Vélez ha inoltre più volte ribadito come i trasferimenti di giocatori under 18 siano ammissibili solo entro i confini dell'Unione Europea, e tra società appartenenti all'Unione Europea. Mentre la versione del City - con cui pare essere giunto alla vittoria - è che l’acquisto del giovane Garré non abbia violato alcune norme, poiché l’argentino possiede un passaporto europeo (italiano, ndr).

Benjamin Garré è attualmente in squadra nel Manchester City Under 23, e in stagione ha collezionato 22 presenze, segnando 6 gol e fornendo 4 assist per i compagni.