Il portiere ha analizzato i possibili scenari futuri alla festa di fine anno del Genoa: "Ho avuto qualche contatto da club esteri ma la priorità è restare in Italia"
Mattia Perin alla festa di fine anno del Genoa ha parlato del suo futuro: “Ho le idee chiare ma non ve le dico. Voglio uscire dalla zona di comfort e mettermi in gioco e adesso lo posso fare perché il Genoa mi ha aiutato a crescere. Mi piace ricordare non solo le parate, ma anche i gol subiti perché a quelli penso di più e quelli aiutano a crescere".
Il portiere del Genoa ha fatto anche il punto sulle possibili destinazioni: "Ho avuto qualche contatto da club esteri ma la priorità è restare in Italia. Non avrei paura ad andare alla Juve come in nessun altro grande club perché in ogni grande club c’è un grande portiere e ci sarebbe sempre da giocarsi il posto...sempre se dovessi lasciare il Genoa. Ho detto al presidente già mesi fa che non me ne andrò mai via a zero. Quindi o entro giugno arrivano offerte idonee, o comunque neanche il prossimo gennaio me ne andrei a zero. Dopo 10 anni di permanenza è oggettivo che questa sia casa mia, sono entrato nei cuori dei tifosi e il Genoa è entrato nel mio".
Non è mancato un commento anche sulla Nazionale: "Io successore di Buffon? La carriera che ha fatto Gigi sarà irripetibile, ma avere lui come punto di riferimento, è uno stimolo per fare sempre meglio".