Sono tante le panchine che potrebbero cambiare in vista del prossimo campionato di Serie A: Sassuolo verso la separazione con Iachini, piace De Zerbi. Pippo Inzaghi in pole per sostituire Donadoni al Bologna. Il Cagliari su Juric. Valutazioni in corso in casa Udinese e Chievo Verona
Una stagione ormai conclusa, un'altra da iniziare a programmare al meglio. Acquisti, cessioni, giovani da valorizzare sì, ma prima ancora le panchine: sono tante infatti le squadre della nostra Serie A che in questi giorni stanno facendo valutazioni sulle attuali guide tecniche per capire se continuare con gli attuali allenatori anche il prossimo campionato o magari cambiare. Dubbio sciolto in casa Sampdoria: dopo il vertice tenutosi a Roma tra la dirigenza e Marco Giampaolo, le parti hanno deciso di proseguire insieme. Unione d'intenti e programmazione degli obiettivi, primi passi già mossi per il futuro: Giampaolo vuole che la società sia chiara con i tifosi, anche perchè molto probabilmente ci sarà un'altra mezza rivoluzione sul mercato e l'obiettivo Europa potrebbe essere più difficile del previsto da centrare. Una volontà di continuare insieme confermata anche dal direttore sportivo Osti: "C'è stima reciproca, c'è rispetto dei ruoli e c'è massima fiducia per il futuro. Felici che si riparta da Giampaolo dopo due buone stagioni. Andremo avanti con gli obiettivi di sempre, seguendo la nostra filosofia con il fine di ottenere il massimo risultato possibile. La Sampdoria a livello europeo è conosciuta come una società capace di lanciare i giovani, non ha paura di farli giocare, è quello che continueremo a fare. E' una nostra caratteristica importante. Il mercato non è ancora iniziato, è presto, ci sarà modo e tempo per valutare acquisti e cessioni utili per rafforzare la squadra", le parole del dirigente blucerchiato.
Bologna, Pippo Inzaghi favorito per il dopo Donadoni
Ufficiale invece il divorzio tra il Bologna e Donadoni: "Il Bologna Fc 1909 comunica che Roberto Donadoni non sarà l'allenatore della Prima squadra per la prossima stagione. A Roberto e al suo staff va un sentito ringraziamento per il lavoro svolto con passione e professionalità nel corso delle tre stagioni trascorse sulla panchina rossoblù", la nota del club. "Considero Roberto un ottimo allenatore che ha dato al nostro Club un importante contributo di credibilità. Abbiamo ritenuto però che dopo tre anni il suo ciclo a Bologna fosse arrivato alla conclusione nonostante l'impegno e la dedizione che lui e il suo staff hanno sempre dimostrato. Gli auguro le migliori fortune per il prosieguo della carriera", il messaggio di saluto del presidente rossoblù Saputo. Ma chi lo sostituirà adesso? Il favorito resta Pippo Inzaghi, attualmente impegnato nei playoff con il Venezia, ma al Bologna piacciono molto anche Leonardo Semplici e Davide Nicola, quest'ultimo possibile obiettivo della Spal proprio in caso di addio con l'attuale allenatore.
Le ultime sulle panchine di Sassuolo, Udinese, Cagliari e Chievo Verona
Ancora da decidere invece il futuro della panchina del Sassuolo: Iachini ha centrato l'obiettivo salvezza, ma tra le parti si va verso la separazione. La prima scelta del club neroverde per sostituirlo sarebbe Roberto De Zerbi che nei giorni scorsi ha dato ufficialmente l'addio al Benevento (dove potrebbe arrivare Bucchi) dopo la retrocessione. Nodo allenatore da sciogliere anche in casa Udinese: Tudor, subentrato a Oddo a poche giornate da termine del campionato, è legato al club bianconero da un anno di contratto ma nei prossimi giorni ci sarà un incontro con la dirigenza. Non è da escludere una separazione. Altra squadra che nella scorsa stagione è stata impegnata nella lotta salvezza, il Cagliari con ogni probabilità saluterà Diego Lopez: lavori in corso con Juric, ma vive anche le strade che portano a De Zerbi (su cui c’è il Sassuolo), Maran e all'ex commissario tecnico della Nazionale Ventura. Da decidere invece il futuro di Lorenzo D'Anna: il Chievo Verona è soddisfatto del lavoro del suo allenatore, resta da capire se il presidente Campedelli vorrà proseguire con lui o magari – anche per evitare di 'bruciarlo' e per correre meno rischi – affidare la panchina gialloblù a un allenatore più esperto nella prossima stagione. Nella prossima settimana comunque le parti si incontreranno e verrà presa una decisione definitiva.