Calciomercato, Real Madrid: la lista degli obiettivi di Zidane e Perez. Spesa in Italia?

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Dalle tentazioni in attacco, tra cui Dybala, alle necessità per porta e difesa, con i nomi di Alisson, Skriniar e Romagnoli, Marca riporta gli obiettivi di mercato del Real Madrid con vista sulla nostra Serie A

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Vinta la Champions League e conclusa in bellezza la stagione, per il Real Madrid è tempo di progettare le strategie di mercato. Come di consueto, il club ha atteso la fine degli impegni sportivi, per convocare una riunione con allenatore, presidente e i principali dirigenti dell’area tecnica, per fare un punto sui nomi che potrebbero rinforzare la rosa. Gli ultimi anni, che si sono caratterizzati per l’egemonia del Real in campo europeo, hanno mostrato un diverso modo di gestire acquisti e cessioni: niente più colpi a ridosso dei cento milioni, ma un’amministrazione più accorta in questo senso. Le cifre parlano chiaro: negli ultimi cinque anni, dove sono arrivate quattro Champions League, il club ha speso 453 milioni di euro in acquisti e ne ha incassati 403 dalle cessioni. Per dare un quadro più chiaro, nello stesso quinquennio il Barcellona ha investito 754 milioni ma dalle cessioni ne ha ricavati soltanto 408, numero che comprende la faraonica clausola di rescissione di Neymar da 222 milioni.

Neymar e le posizioni sensibili

Proprio il brasiliano, stando a quanto riporta Marca, sarà uno dei nomi più importanti della relazione che verrà discussa sui possibili giocatori da acquistare. In attacco, peraltro, restano ancora da chiarire le sorti di Mariano, che rientrerà dal prestito al Lione con 18 reti segnate in campionato, e quelle di Gareth Bale, stufo di un ruolo marginale nella gestione di Zinedine Zidane. Anche in base a questi movimenti, il Real valuterà se e in che modo intervenire sul mercato. Ad ogni modo, le priorità degli spagnoli sono altre: vorrebbero rinforzare in particolar modo il reparto arretrato con un portiere, un centrale e un esterno destro di difesa.

Tutte le mosse del Real reparto per reparto

Le tentazioni offensive: Salah, Hazard, Dybala

Qualora dunque si liberassero dei posti in attacco, la società ha già ben chiari i possibili candidati. Mohamed Salah, grande assente proprio nella finale di Champions League per l’infortunio subito dopo l’intervento di Sergio Ramos; Eden Hazard, che il Chelsea difficilmente lascerebbe partire, anche di fronte ad un’offerta importante; Paulo Dybala, reduce dalla sua miglior stagione con la Juventus in termini realizzativi. Inoltre, non va dimenticato che da metà luglio potrà unirsi alla squadra anche Vinicius jr., l’attaccante brasiliano che presto diventerà maggiorenne. Un prospetto che Zidane potrebbe anche valutare di girare in prestito altrove per riaverlo maturo e pronto a vestire una maglia così pesante.

In porta obiettivo Alisson

Per consolidare la propria posizione di top club europeo, il Real Madrid vuole cominciare da un portiere. Keylor Navas non è ritenuto così affidabile e i blancos vorrebbero provare a prendere Alisson Becker, l’estremo difensore della Roma. Tuttavia, visto il percorso in Champions dei giallorossi, che ha portato introiti importanti, la cessione del portiere non si rende necessaria. Quindi, anche un’offerta elevata potrebbe non bastare per concludere il trasferimento del brasiliano. In seconda battuta, si valuterebbero poi David De Gea e Thibaut Courtois.

Difesa con vista Milano

Per il ruolo di esterno basso sulla fascia destra, l’unico profilo valutato è quello di Alvaro Odriozola, giocatore della Real Sociedad, con una clausola rescissoria da 40 milioni di euro, che il Real Madrid sarebbe pronto a pagare per avere un altro terzino di qualità come alternativa a Carvajal. Diversi, invece, sono i nomi per il centro della difesa. La soluzione spagnola porta a José Gimenez, dell’Atletico Madrid: giovane ma esperto, passaporto comunitario e clausola rescissoria da 65 milioni. Altrimenti, Zidane ha anche due idee italiane: Milan Skriniar e Alessio Romagnoli, rispettivamente di proprietà di Inter e Milan, la cui valutazione sarebbe leggermente più bassa rispetto a quella di Gimenez.