Addio via sms, il giocatore pubblica il messaggio sul web: la storia di Phil Marsh

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A Phil Marsh, ex attaccante del Manchester United, è stato comunicato di non rientrare più nei piani del  Rhyl attraverso un sms: lui però ha prima risposto all'allenatore e poi ha pubblicato la conversazione sul web

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Un sms per dirsi addio. Poche righe di testo, semplici, dirette: "Sono il nuovo manager e dopo aver discusso del bugdet, non ho bisogno di te la prossima stagione". E' questo il messaggio ricevuto da Phil Marsh, attaccante classe 1986 cresciuto nelle giovanili del Manchester United e nell'ultima stagione al Rhyl Football Club, club che milita nella seconda divisione del Galles. Il tempo di assimilare l'addio poi la risposta di Phil Marsh non si è fatta attendere, sempre via sms: "Ciao Eddie, non sarei rimasto comunque perchè in estate torno alla United ma grazie del messaggio. Una chiamata sarebbe stata un pensiero carino!". Un caso divenuto virale sul web ed il motivo è presto spiegato: l'attaccante, deluso dal modo in cui gli è stato comunicato di dover lasciare il club, ha deciso di pubblicare la conversazione su Twitter rendendola così pubblica.

"Brutto saperlo in questo modo, meritavo una chiamata almeno"

Successivamente lo stesso Phil Marsh è tornato a parlare dell'episodio in un'intervista alla BBC: "Non è la prima volta che mi hanno lasciato andare via da una squadra, ma mai in questo modo. E' una questione di decenza, è brutto quando nemmeno alzano il telefono per comunicartelo. Avrei preferito di gran lunga che me l'avessero detto a voce, invece che per messaggio. E' stato uno shock, ed è una cosa abbastanza triste in realtà". L'ormai ex attaccante del Rhyl Football Club poi svela altri particolari: "Sono stato solo l'ultimo del gruppo a riceve un messaggio del genere perchè hanno fatto copia-incolla cambiando solo il nome di volta in volta, così ho risposto a Eddie, l'allenatore, ma lui non ha risposto a sua volta". Phil Marsh ricorda poi un altro episodio della sua carriera: "Ho deciso di pubblicare quella conversazione su Twitter per far vedere a che bassi livelli si può arrivare. Ho sempre rispettato Sir Alex Ferguson per il modo in cui mi comunicò che dovevo lasciare lo United. Mi disse che era per il bene della mia carriera e mi diede dei buoni consigli. Tutti meritano un po' di decenza", ha concluso.