Justin Kluivert è il quarto acquisto della Roma, dopo Coric, Marcano e Cristante. La sua impronta c'era già stata lo scorso anno, ma questi sono i primi veri colpi dell'ex ds del Siviglia che, rispetto allo scorso anno, sta costruendo a Di Francesco una squadra per vincere
Potremmo definirla la prima Roma di Monchi. Lo scorso anno è vero che il ds giallorosso era già in sella, ma aveva bisogno di un po' di tempo per ambientarsi, per calarsi nella nuova realtà dopo gli spendidi anni sivigliani. La sua impronta, sia chiaro, c'era stata lo stesso, soprattutto durante la stagione, nel rapporto con Di Francesco. Ma i colpi alla Monchi erano mancati. Sì certamente Under (che ha già mostrato il suo talento), sì certamente anche Schick (che ancora tutto il suo potenziale lo deve far vedere). Ma ora, in questo giugno, la Roma ha già messo a segno 4 colpi: Coric, Marcano, Cristante e Kluivert. Tutti colpi alla Monchi. Tre ragazzi già "famosi" ma con un potenziale ancora da scoprire e un esperto (usato sicuro) a parametro zero.
Ha speso Monchi ma ha speso consapevole che questi investimenti torneranno. E lo ha fatto consapevole che è anche le condizioni sono cambiate. La Roma non ha bisogno solo di crescere come club: può vincere. Può vincere il campionato (a differenza del Siviglia), ha dimostrato di essere competitiva in Europa. È per questo che ora Monchi spende un po' di più rispetto a prima. Forse è anche un’assunzione di rischio, una consapevolezza diversa, forse un portafogli più gonfio. Ma il suo acquisto più caro in Spagna era stato Franco Vazquez dal Palermo per 16 milioni e mezzo. Difficilmente era andato sopra i 10 milioni di spesa, i 30 servivano per fare proprio la squadra. Finora ne ha spesi 45 solo per gli ultimi due (ma appena 6 per Coric e Marcano) per regalare a Di Francesco il prima possibile la squadra su cui lavorare.
E come ha detto lui stesso: non solo gli acquisti saranno di Monchi, ma anche le uscite. Posto che il merito di eventuali plusvalenze non sarà solo dell’attuale ds della Roma ci sarà comunque la necessità di svecchiare, ringiovanire e abbassare monte ingaggi. Va da sé che Alisson è un giocatore che ha un mrcato pazzesco. Gli altri due indiziati sono Nainngolan e Strootman. Sul Ninja l'interesse dell’Inter c'è ma non alle cifre che vorrebbe la Roma. Anche qui sarà una bella partita e la Roma (di Monchi) vorrebbe vincere anche questa...