Calciomercato Inter, con Politano un incastro perfetto. Odgaard al Sassuolo

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Luca Marchetti

L'Inter è scatenata sul mercato. In arrivo Matteo Politano, il quinto incastro: previste per venerdì pomeriggio le visite mediche. Alla rosa di Spalletti mancano ancora due rinforzi: un centrocampista centrale e un terzino

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Quest'anno il mercato dell'Inter sembra il meccanismo di un orologio: tutto si incastra alla perfezione. La tessera di un domino, partito da lontano, che trova la sua naturale sistemazione, in questi ultimi giorni utili per il FFP ma altrettanto cruciali per la costruzione della squadra. Sono le ore di Politano: quinto acquisto di questo inizio estate dei nerazzurri. Altro acquisto funzionale in due versi, anzi tre. Economico, finanziario e tecnico. Si sono trovate le necessità e le strategie ancora una volta di due società, come Inter e Sassuolo, che finora insieme non erano mai riuscite a concludere un'operazione importante. Il Sassuolo ai giovani ha sempre guardato e ha sempre saputo scegliere. Lo dice la storia: Cassata, Lirola, Trippaldelli, Rogerio (con la Juve), Marchizza, Frattesi, Ricci (con la Roma) solo per citare le operazioni dello scorso anno. E segnateveli questi nomi (e magari anche i prossimi) perché grazie al lavoro e all'occhio lungo dei ds (Rossi, tornato quest'anno e Angelozzi) il Sassuolo ha costruito parte delle sue fortune: Politano è solo l'ultimo. Pellegrini, Mazzitelli, Vrsaljko, la gestione di Zaza e Berardi con la Juventus: queste le operazioni più riuscite. E la "collaborazione" che in passato è stata fatta con Juventus e Roma, ora viene sperimentata anche con l'Inter, che con il suo settore giovanile ha vinto praticamente tutto quello che c'era da vincere. Il "prescelto" è Odgaard, talento danese che l'Inter ha preso un paio di anni fa (spendendo circa 1,5 milioni), attaccante esterno che però l'Inter non vuole perdere tanto da fissare una recompra (da 10 milioni e da 15) valida per le prossime due stagioni. La sua valutazione praticamente copre il costo del prestito di Politano. Perché l'altra esigenza era questa: non poter fare acquisto a titolo definitivo. E allora siccome nel calcio i rapporti fra le società sono l’anima del mercato, ma comunque bisogna sentirsi tutelati, per "garantire" al Sassuolo che Politano verrà riscattato il prestito è molto alto. Intorno ai 7 milioni di euro: l’Inter non potrà che versare il resto (20 milioni) la prossima stagione se non vuole buttare via i soldi. E soprattutto l'Inter trova il suo esterno in grado di saltare l’uomo, di creare imprevedibilità alla squadra e che abbia più gol nel sangue di Candreva. Ecco perché l’ingranaggio è millimetrico. L’Inter peraltro non solo colma una necessità tecnica con un giocatore che si è conquistato l’azzurro come Politano, ma aumenta il tesoretto delle plusvalenze (pur non perdendo il controllo sul giocatore), sfruttando ancora una volta lo splendido lavoro del settore giovanile. I sacrifici si sapeva che l’Inter li avrebbe dovuti fare: questi sembrano obiettivamente i più sopportabili. Soprattutto perché in alcuni casi l’Inter ha voluto tenere l’elastico: consentire ai giocatori di crescere, ma mantenere il controllo.

Quinto arrivo, quinto incastro. L’Inter fa sul serio. Ora l'incastro perfetto serve anche per iniziare la stagione nel modo migliore: mancano due tasselli ancora. Il centrocampista centrale e il terzino...