Calciomercato Parma, l'ad Carra: "Compreremo altri giocatori. Cassano? Mai dire mai"
CalciomercatoL'amministratore delegato gialloblu non esclude il possibile arrivo di Cassano in questa sessione di calciomercato: "Mai dire mai, anche se al momento direi di no". Sulle mosse future: "Non abbiamo finito qui, cerchiamo giocatori di esperienza"
Sei acquisti completati in questa sessione di mercato, ma il Parma, neo promosso in Serie A (dopo un triplo salto di categoria, ndr), non vuole fermarsi. L’obiettivo è rinforzare ancora di più la rosa da mettere a disposizione di Roberto D’Aversa, magari anche con qualche nome di esperienza. Uno, quello di Antonio Cassano, è stato accostato nelle ultime settimane ai gialloblu. L’ipotesi di un ritorno in campo di Fantantonio non è stata neanche scartata dall’amministratore delegato del club, Luca Carra: "Se Cassano può tornare a Parma? Al momento direi di no, ma mai dire mai…", le sue parole ai microfoni di Radio Sportiva. "In ogni caso non abbiamo ancora finito con gli acquisti. Cerci e Aquilani? Nomi accostati a noi ce ne sono tanti, cerchiamo giocatori di esperienza, ma alcuni come Gobbi li abbiamo già presi". Quanto a Fant'Antonio, c'è da dire che ha preso la situazione davvero sul serio. Sua moglie, Carolina Marcialis ha condiviso su Instagram stories alcuni video che mostrano l'attaccante di Bari alle prese con un durissimo allenamento.
"Recuperare i 5 punti da subito. Con la Juve sarà speciale"
Carra ha anche ripercorso gli ultimi anni del club, risalito dalla Serie D in tempo record: “Tre anni fa cominciavamo la serie D - ha spiegato l’ad gialloblu - Vedere il nostro nome accostato alle grandi del calcio è stata una grande emozione. Come neopromossa saranno tutte partite difficili, la terza giornata con la Juventus avrà un significato particolare”. Il Parma ripartirà però dal pesante -5 in classifica: “Se può incidere sul rendimento? Smaltire la penalizzazione subito contro Udinese e Spal non sarà facile - aggiunge Carra - Cinque punti sono tanti e speriamo nel ricorso, dovremo comunque fare più punti possibili fin da subito”. E ancora: “Quello che ci e' successo con la giustizia sportiva è molto meno grave del caso Chievo, i cinque punti sono troppo pesanti perchè noi non eravamo neanche a conoscenza dei fatti che ci contestano”.