In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Arturo Vidal parla del suo futuro: "Mi piacerebbe giocare in Messico"

Calciomercato
Il centrocampista del Barcellona Arturo Vidal (Getty)

Un avvio di stagione complicato con il Barcellona: pochi minuti in campo e tante polemiche. Il centrocampista cileno pensa già al futuro: "Mi piacerebbe giocare in Messico"

DG BARÇA: "VIDAL? I POST UNA MANCANZA DI RISPETTO"

VIDAL, 3' IN CAMPO A LONDRA. E SI SFOGA SUI SOCIAL

Condividi:

La sua avventura al Barcellona è iniziata da pochi mesi, ma tra Arturo Vidal e i blaugrana la scintilla sembra proprio non essere ancora scoccata. Il centrocampista cileno non ha nascosto il suo malumore sui social per il poco impiego, ma i suoi sfoghi sul web hanno irritato i dirigenti del Barcellona: "Deve avere rispetto per i compagni e per l'allenatore", le parole del Dg Pep Segura. Segnali di una storia d'amore che fatica a decollare. Tanto che Vidal sembra già proiettato al futuro: "Adoro il calcio messicano. Se ci fosse una squadra importante che mi vuole, ci penserei, perché per me sarebbe davvero un piacere giocare lì", le parole del centrocampista cileno rilasciate nel corso di un'intervista ai microfoni di Univisión Deportes. Il centrocampista del Barcellona ha poi proseguito: "Club America? E' una bella squadra, mi piacerebbe. Io amo vivere giorno per giorno e il Messico è un Paese che mi piace", ha poi aggiunto Vidal.

Che tensione con il Barcellona…

Pochi minuti in campo, poi lo sfogo dopo il match di Champions contro il Tottenham: una emoji raffigurante una faccia arrabbiata pubblicata su Instagram, segnale di un malcontento ormai evidente. Poi altri sfoghi sempre sui social. Una situazione che il Dg del Barcellona Pep Segura  ha commentato così al Mundo Deportivo: "I messaggi di Vidal hanno una doppia connotazione. Da un lato sono da valutare positivamente perché vuol dire che desidera essere parte integrante del Barcellona per aiutare la squadra e si sente frustrato di avere pochi minuti. Tuttavia, la parte negativa è riferita al fatto che deve lavorare con la consapevolezza di far parte di un grande club, con grandi calciatori e deve avere rispetto per loro, per l'allenatore e per la squadra. Comprendiamo che in qualche modo è consapevole che questi tweet lo hanno danneggiato più di chiunque altro", le parole del dirigente blaugrana.