Il nuovo acquisto dell'Inter viene presentato alla stampa. Trattativa chiusa con il Southampton sulla base di un prestito oneroso (500mila euro) e un diritto di riscatto fissato a 11 milioni. Il giocatore si appresta a raccogliere l'eredità di Cancelo passato la scorsa estate alla Juve: "Ma con Joao siamo diversi. Ruolo? Sulla destra, ma pur di giocare mi metterei anche in porta"
Hai già parlato con Spalletti del tuo ruolo in campo? Preferisci giocare a destra o a sinistra?
"Abbiamo parlato, ma non di queste cose. Per tutta la mia carriera ho giocato a destra, a sinistra ho fatto solo qualche gara. Ma sono completamente a disposizione dell'allenatore, sarei disposto a fare anche l'attaccante o il portiere: voglio aiutare l'Inter a vincere".
Quali differenze pensi di trovare tra Serie A e Premier League?
"Molte. La Premier è un campionato molto veloce e offensivo, non ho avuto modo di giocare in Serie A e spero di farlo a breve, ma dai primi allenamenti ho visto qualità. Io sono cresciuto in Portogallo, che è un po' un mix tra le due mentalità".
Cosa devi fare per guadagnarti il riscatto?
"In questo momento non penso a questo, devo solo giocare come so e dimostrare quello che valgo in campo e fuori, cercando di dare sempre il massimo. Ho tanta fiducia nei miei mezzi e cercherò di dare il 100% in ogni partita, senza focalizzarmi troppo su un'eventuale conferma che a quel punto verrebbe da sé".
In cosa ti senti più forte di Cancelo?
"Joao è un grande giocatore, ma siamo molto diversi. Abbiamo caratteristiche diverse, lui nasce esterno alto di centrocampo. Io tendo a scegliere per bene il momento in cui devo spingere, ma ripeto: siamo diversi e si vedrà quando scenderemo in campo".
Hai parlato con Cristiano Ronaldo? Hai segnato la data di Inter-Juve, quando lo incontrerai?
"Non ho parlato con Cristiano, ma è un buon amico con cui ho condiviso lo spogliatoio in Nazionale. Però qui in Italia sarà un avversario e in campo non ci sono amici".
Sei già pronto per giocare?
"Sì, certo. Sono qui e sono al 100%. Sto conoscendo i compagni e loro mi stanno aiutando, ma sono pronto e mi sento un'opzione per l'allenatore".
Quali sono le tue prime impressioni dopo questi giorni a Milano? E quando hai saputo dell'interesse dell'Inter?
"Le mie impressioni sono ottime, molto positive. Sto imparando la storia della società e della squadra. Questo trasferimento è stato molto veloce, ma sapevo già dell'interesse. Già negli anni scorsi c'era stata una possibilità".