Calciomercato Napoli, De Laurentiis su Insigne: "Rinnovo? Al massimo un prolungamento"
CalciomercatoIl presidente azzurro sul futuro di Lorenzo Insigne: "Non si aspetta un rinnovo, al massimo un prolungamento. Se vuole restare a vita con noi basta che lo dice, poi discuteremo su come tenerlo per farlo diventare una bandiera. Ancelotti? Voto 8, sono soddisfattissimo della stagione. Mercato? Prima le uscite"
Secondo posto conquistato aritmeticamente grazie al successo sul Cagliari, il Napoli può iniziare a programmare con anticipo la prossima stagione. Le ultime settimane sono state quelle di Lorenzo Insigne, che ha incontrato la società insieme al suo nuovo procuratore Mino Raiola per discutere di un futuro insieme. Ne ha parlato anche Aurelio De Laurentiis: "Insigne non aspetta un incontro con me e neanche un rinnovo, al massimo un prolungamento – ha dichiarato il presidente azzurro a margine dell'evento Club Advisory Platform di Madrid – Se vuole restare con noi a vita allora ce lo dice e iniziamo un'eventuale discussione su come tenerlo per sempre facendolo diventare un simbolo del Napoli, anche se già lo è considerata la sua napoletanità. È napoletano, ha tutte le credenziali per essere un capitano. Queste cose bisogna desiderarle, volerle e attuarle facendo anche presa sullo spogliatoio. Il capitano non porta solo la fascia, ma parla alla squadra e la convince a raggiungere determinati traguardi".
"Ancelotti da 8. Mercato? Prima le uscite"
Si ripartirà sicuramente da Carlo Ancelotti: "Per la stagione gli do un 8 – prosegue De Laurentiis - È arrivato in un contesto che non conosceva, in un calcio italiano completamente diverso. Sono soddisfattissimo. Non bisogna dimenticarsi che Ronaldo è quel plus inimmaginabile e che la Juventus aveva una continuità con l'allenatore, non avendolo cambiato. Noi, invece, abbiamo ricominciato da capo e siamo 10 punti avanti all'Inter, 14 sul Milan e sulla Roma, e le milanesi fatturano molto di più del Napoli. Mercato? Abbiamo tanti nomi sul taccuino, ma bisogna iniziare dal mercato in uscita perché l'anno scorso abbiamo dovuto sistemare calciatori importanti al Parma e ad altri club. Non possiamo comprare giocatori nuovi per farli giocare altrove".