L'allenatore degli Spurs parla al Partidazo de COPE: "Non prenderò decisioni dopo la finale, è importante sapere qual è il piano futuro. Se l'anno prossimo vogliamo vincere abbiamo bisogno di rinforzi. Real? Il calcio ti porta dove meriti"
Testa rivolta solo alla finale di Champions contro il Liverpool, almeno per ora. Mauricio Pochettino pensa solo a preparare al meglio la sfida più importante della stagione in programma sabato 1 giugno: “Ci alleneremo a Valdebebas (centro sportivo del Real Madrid, ndr) e dormiremo in un hotel lì vicino. Ho chiesto di farci dormire anche lì, ma Florentino Perez mi ha detto che potrò dormire lì solo quando diventerò l'allenatore del Real", dichiara sorridente l’allenatore del Tottenham in un’intervista rilasciata al Partidazo de COPE. L’argentino – tra i principali profili seguiti dalla Juventus, nonostante le difficoltà legate al contratto che lo lega agli Spurs – ha parlato così di quello che sarà il suo futuro: “Non prenderò decisioni dopo la finale, è importante sapere qual è il piano futuro. Se l’anno prossimo vogliamo tornare in finale di Champions League e lottare con Manchester City e Liverpool per vincere la Premier abbiamo bisogno di rinforzi. L'obiettivo del City era vincere la Champions, il nostro quello di completare lo stadio”, ha ammesso Pochettino. Che ha risposto così a una domanda su un possibile passaggio al Real Madrid: “Non ho altri obiettivi se non allenare il Tottenham. Non mi spingo a sognare troppo in là. Il calcio ti porta dove meriti", ha concluso l’allenatore degli Spurs.