Serie A, il calciomercato delle panchine: tutti i nomi

Calciomercato

Sono tante le squadre che in vista della prossima stagione cambieranno allenatore, dalla Juventus che cerca il sostituto di Allegri all’Inter che si affiderà a Conte. Tra notizie, ipotesi e suggestioni, il punto sulle panchine di Serie A

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JUVE, SCELTO ALLENATORE: MAURIZIO SARRI

La Serie A è al capolinea, soltanto 90 minuti ancora da giocare e il campionato 2018/19 andrà definitivamente in archivio. A quel punto, arriverà il momento di iniziare a lavorare in vista della prossima stagione. E tante squadre lo faranno affidandosi ad un nuovo allenatore: classifica alla mano, delle società che occupano i primi posti della graduatoria soltanto il Napoli è certo di continuare con Carlo Ancelotti. Per tutte le altre è più viva che mai l’ipotesi di un cambio in panchina. Alcune scelte sono già state fatte, come per l’Inter che, indipendentemente dal risultato dell’ultima gara con l’Empoli e dalla conseguente qualificazione o meno in Champions League, dirà addio a Luciano Spalletti e ripartirà da Antonio Conte. Altre valutazioni sono in corso, chiaramente per la Juventus che cerca il profilo adatto dopo la fine del rapporto con Massimiliano Allegri o come accade per Milan, Roma e Lazio. Settimane caldissime dunque per il mercato delle panchine in Serie A: questa la situazione squadra per squadra.

Juventus, Sarri e Inzaghi in pole

Cinque anni di dominio incontrastato in Italia, ma per la Juventus è arrivato il momento di separarsi da Massimiliano Allegri. Dopo l’annuncio della fine del rapporto con l’allenatore, la società bianconera è al lavoro per trovare il profilo ideale per prendere il suo posto in panchina. Diversi i nomi valutati, con il direttore sportivo bianconero Fabio Paratici che ha dichiarato di avere le idee chiare sulla guida tecnica del futuro. Ma tra i parecchi accostati alla Juventus, sono due gli allenatori che in questo momento possono ritenersi in pole position: Maurizio Sarri e Simone Inzaghi. Sarri, il cui futuro sulla panchina del Chelsea è sempre in bilico nonostante la finale di Europa League e il terzo posto finale in Premier, piace per lo stile di gioco spesso spettacolare che riesce a dare alle sue squadre e potrebbe rappresentare un punto di rottura con il passato. Inzaghi gode della stima di Paratici, con il quale c’è già stato un incontro a cena nei pressi di Piacenza. L’allenatore della Lazio, ancora sotto contratto con il club biancoceleste, ha dimostrato in questi anni di essere un profilo affidabile e la conquista della Coppa Italia rappresenta una conferma. La situazione è in continua evoluzione, ma al momento sono questi due, Sarri e Inzaghi, i favoriti per la panchina della Juventus.

Inter-Conte, manca solo l'annuncio

Tutto chiaro in casa nerazzurra, l’Inter ripartirà da Antonio Conte. Accordo totale, il club ha deciso di cambiare e di separarsi da Luciano Spalletti indipendentemente da quello che sarà il risultato raggiunto dall’allenatore in questa stagione. La partita con l’Empoli, decisiva per la qualificazione o meno in Champions League, cambierà eventualmente le strategie della società sul mercato, ma non quelle sull’allenatore. Conte, voluto fortemente dall’amministratore delegato Beppe Marotta con il quale aveva già lavorato ai tempi dell’esperienza alla Juventus, ha sposato il progetto dell’Inter e l’intesa tra le parti è totale. L’accordo dovrà soltanto essere formalizzato con la firma sul contratto - che dovrebbe avere durata quadriennale, fino al 2023 -, poi sarà il momento dell’annuncio ufficiale: l’Inter riparte da Antonio Conte.

Milan, Gattuso rimane?

Ancora incerta la situazione per quanto riguarda la panchina del Milan in vista della prossima stagione. Molto, probabilmente, dipenderà dalla qualificazione o meno del club in Champions League: qualora i rossoneri dovessero raggiungere l’obiettivo, Gennaro Gattuso – più volte messo in dubbio – potrebbe rimanere alla guida della squadra. In caso contrario, diversi i papabili per la panchina rossonera. Anche in questo caso piacciono parecchio i profili di Sarri e Inzaghi, ma non sarebbe da escludere qualche eventuale outsider.

Roma, Gasp il prescelto. Ma l’Atalanta…

Dovrà arrivare certamente un nuovo allenatore alla Roma. Come più volte chiarito dal diretto interessato, Claudio Ranieri porterà a compimento il suo compito una volta terminato il campionato. E per sostituirlo la società giallorossa ha le idee chiare: il prescelto è Gian Piero Gasperini, autore di un capolavoro sulla panchina dell’Atalanta. Arrivare all’allenatore della Dea, però, non è semplice: il club del presidente Percassi vorrebbe infatti tenere Gasp, soprattutto in caso di qualificazione alla prossima Champions League. Per questo la Roma sta pensando anche ad altri nomi: il primo è il solito Maurizio Sarri, ambito praticamente da tutte le big. Un altro, particolarmente suggestivo, è quello di Marcelo Bielsa: il club giallorosso ha sondato anche la possibilità di arrivare al 'Loco', attualmente alla guida del Leeds.

Lazio, nodo Inzaghi

In casa Lazio tutto ruota intorno al futuro di Simone Inzaghi. La società biancoceleste vorrebbe proporre un rinnovo fino al 2022 all’allenatore, il quale però ha chiesto tempo per aspettare la chiamata di una big, la Juventus su tutte. La Lazio, dunque, spera di riuscire a mantenere l’attuale allenatore, ma nel frattempo ha già iniziato a guardarsi intorno. Niente passi rilevanti, ma sono tre i profili che piacciono al club del presidente Lotito: Marco Giampaolo, Roberto De Zerbi e Sinisa Mihajlovic. In caso di addio con Inzaghi, la Lazio potrebbe affidarsi a uno di questi.

Le altre di Serie A

Incerte anche le situazioni che riguardano diverse altre squadre. A partire dall’Atalanta, che nell’ultima gara con il Sassuolo si gioca una storica qualificazione in Champions League. La società nerazzurra vorrebbe tenere Gian Piero Gasperini, che però è il primo obiettivo della Roma. In caso di addio con Gasp, i profili valutati dal presidente Percassi sono quelli di Simone Inzaghi e Marco Giampaolo, che con certamente non sarà più l’allenatore della Sampdoria: per prendere il suo posto sulla panchina blucerchiata il favorito è Stefano Pioli. Al Torino conferma per Mazzari, così come per Maran al Cagliari. Da valutare la situazione sulle altre panchine di Serie A.

Allegri, subito in pista o anno sabbatico?

E Massimiliano Allegri? Anche quello dell’ormai ex allenatore della Juventus è stato un nome fatto più volte in accostamento a diverse panchine europee. Ma, a dire il vero, non è ancora chiaro se Max deciderà di rimettersi subito in gioco o di approfittarne per prendersi un anno sabbatico. Dopo cinque anni di successi sulla panchina della Juve, chiaramente l’allenatore sposerebbe soltanto un grande progetto, quello di una big assoluta. Al momento, però, non c’è nulla di certo.

Pochettino e gli altri big

Un nome attorno a cui ruota il mercato delle panchine è quello di Mauricio Pochettino, accostato alla Juventus. Il futuro dell’allenatore del Tottenham si conoscerà soltanto dopo la finale di Champions League. L’argentino potrebbe voler affrontare una nuova sfida, come susurrato anche dal cugino in  un’intervista in cui ha ammesso anche che all’allenatore piacerebbe andare in Italia (Paese dei suoi avi). Ma la situazione che lo riguarda non è delle più semplici. Fosse libero, Pochettino sarebbe l'obiettivo numero uno della Juve. Ma è ancora sotto contratto con gli Spurs e non ha una clausola, dunque per liberarsi dovrebbe essere lui a trattare in prima persona con il presidente Levy, un'osso durissimo. Tra gli altri big accostati alla Juventus anche Jurgen Klopp: al momento non sembrano esserci spiragli, dopo la finale di Champions (e magari la vittoria del Liverpool) chissà... Zinedine Zidane, tornato al Real Madrid nel corso dell’ultima stagione, ha dichiarato in conferenza stampa di volere pieni poteri: resterà? Sì, salvo clamorosi e improbabili colpi di scena. Infine il punto su José Mourinho: lo Special One, reduce dall’esonero con il Manchester United, ha voglia di tornare su una grande panchina al più presto. L’allenatore dell’Inter del Triplete ha ricevuto un’offerta importante dagli scozzesi del Celtic, ma potrebbe attendere club migliori.