Milito: “Icardi? La maglia dell'Inter prima di tutto. Con Conte sogno grande stagione"
CalciomercatoDa Madrid l'eroe della Champions League 2010 parla del nuovo allenatore dell'Inter: "Porterà la sua grande mentalità nel club". E su Icardi: "Se ne occuperanno la società e Conte. La maglia conta però più di tutti"
MERCATO INTER, CONTE: "ICARDI? VALUTIAMO TUTTO"
A Madrid, il 22 maggio 2010 ha segnato una doppietta destinata a restare nella storia dell'Inter. Quella del 2-0 in finale di Champions League contro il Bayern Monaco, nell'anno del Triplete. Nove anni dopo, Diego Milito torna a Madrid: questa volta la finale si gioca al Wanda Metropolitano e assisterà da spettatore alla sfida tutta inglese tra Liverpool e Tottenham. I ricordi della notte del Santiago Bernabeu però sono ancora vivi: “Tornare qui è sempre una grande emozione – ammette Milito ai microfoni di Sky Sport - questa è la città dove abbiamo vissuto un sogno. Mio figlio nel 2010 era molto piccolo, ma ogni volta che veniamo a Madrid lui si ricorda la vittoria della Champions".
Le attenzioni di Milito si sono poi concentrate sull'arrivo di Antonio Conte sulla panchina dell'Inter. Che tra i primi temi da affrontare, avrà quello riguardante Mauro Icardi: "Bella domanda per la società e per Conte – spiega El Principe parlando del connazionale - che la risolverà nel migliore nei modi. Non so cosa succederà con Mauro, se ne occuperà la società. Ma come ho sempre detto, la cosa più importante resta la maglia dell'Inter". Grandi attese sono riservate alla nuova gestione tecnica targata Conte: "Come interista, mi aspetto che faccia una grande stagione. Antonio Conte è un grandissimo allenatore, non lo scopro io. Sicuramente porterà la sua grande mentalità all'Inter". Inevitabile un paragone con José Mourinho, guida dell'Inter nella notte di Madrid: "Non ho avuto la possibilità di lavorare con Conte, ovviamente posso parlare solo di José – aggiunge Milito, oggi dirigente del Racing Avellaneda - che resterà sempre il numero 1 e sarà per sempre nella storia dell'Inter. Conte sarà un allenatore speciale, ma a me i paragoni non piacciono".