La dirigenza nerazzurra ha trovato l'accordo con il Sassuolo per il centrocampista della Nazionale: operazione definita nel pomeriggio sulla base di 30 milioni di euro (5 di prestito e 25 per il riscatto). Sensi non esclude Barella, su cui l'Inter continua a lavorare
L'Inter regala ad Antonio Conte il primo colpo di mercato italiano. Il club nerazzurro ha trovato l'accordo per l'acquisto di Stefano Sensi dopo un incontro con il Sassuolo avvenuto nel pomeriggio di venerdì 21 giugno nella nuova sede societaria. Un'operazione da 30 milioni di euro complessivi (5 per il prestito e 25 per il diritto di riscatto) simile a quella che ha portato Matteo Politano all'Inter la scorsa stagione (poi riscattato in questa sessione di mercato). Il centrocampista della Nazionale, cercato a lungo dal Milan, sarà dunque la prima pedina del processo di "italianizzazione" chiesto dall'ex tecnico di Chelsea e Juventus. Martedì il giorno delle firme sui contratti. Nell'affare verrà inserito anche il giovane della Primavera nerazzurra Edoardo Vergani, che sbarcherà in Emilia a titolo definitivo.
Inter-Sassuolo: l'affare Sensi
Che qualcosa nella giornata di oggi si stesse muovendo lo si era capito subito. Quella dell'ad del Sassuolo, Giuseppe Carnevali, e dell'agente del giocatore, Giuseppe Riso, nella nuova sede dell'Inter non poteva essere una semplice visita di cortesia. In particolare le parole di Riso a Sky Sport ("Ho buone sensazioni"), avevano fatto trapelare che l'accordo tra le due società fosse totale. A questo punto manca solo l'annuncio ufficiale. Accordo anche sul contratto quinquiennale da 1,8 milioni di euro a stagione. L'affare Sensi non preclude il possibile arrivo di Barella a Milano, per cui il club nerazzurro continua a trattare con il Cagliari.
Sensi, i numeri della sua carriera
Stefano Sensi si mette in mostra ad alto livello nella stagione 2015-2016: in Serie B, con la maglia del Cesena, il centrocampista gioca un campionato da protagonista con quattro gol e svariati assist. Su di lui iniziano a mettere gli occhi le big. Alla fine è il Sassuolo a strapparlo alla concorrenza. Le prime due stagioni nel massimo campionato vivono però di alti e bassi, anche per via di qualche infortunio di troppo. Nel 2016-2017 gioca 16 partite, l'anno dopo 17. Ma è con De Zerbi che Sensi diventa centrale nel progetto del Sassuolo. I problemi fisici sono finalmente alle spalle e il giocatore può dare continuità alle sue prestazioni. Ventotto, condite da due gol. Numeri che inducono Mancini a convocarlo in Nazionale, dove Sensi esordisce (con gol) nel 6-0 al Liechtenstein dello scorso 26 marzo.