Messi può lasciare il Barcellona al termine di ogni stagione: lo rivela El Paìs

Calciomercato

Il quotidiano argentino ha rivelato l'esistenza di una clausola nel contratto di Messi che gli permette alla fine di ogni stagione di negoziare una risoluzione con il club. Non ci sono segnali di un addio imminente, l’accordo attuale scadrà nel giugno 2021

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Il contratto di Lionel Messi non ha una vera e propria scadenza fissata al 2021, poiché all’argentino è riservata la possibilità di risolvere l’accordo con il Barcellona entro il 30 giugno di ogni anno. A rivelare questa clausola del contratto è il quotidiano argentino El Paìs, che riporta le informazioni comunicate da alcune parti che lavorano alla negoziazione tra la società e il giocatore. Dopo il 32° anno di età, la permanenza al club catalano è esclusivamente rimessa alla volontà di Messi. Questo gli permette di non dover trattare periodicamente un rinnovo dopo gli otto che ha ottenuto nei 14 anni di permanenza con i blaugrana. Così dunque si spiegherebbe perché l’attaccante non ha voluto sedersi nuovamente con il presidente Josep Bartomeu per ridefinire l’intesa. "In questo modo il calciatore è libero di fermarsi quando vuole, al termine della stagione, con un accordo tra entrambe le parti" ha spigato la fonte al giornale sudamericano. Peraltro una clausola del genere non è nuova: era stata già inserita nei contratti di Xavi, Iniesta e Puyol: giocatori che hanno legato indissolubilmente il proprio nome a quello del Barcellona. Anche in tal caso, un accordo simile si basa sulla lealtà che intercorre tra il Barça e Messi. Infatti, nonostante sia autorizzato a farlo, nella società nessuno ritiene probabile che l’argentino possa lasciare la squadra e accordarsi con un’altra per la prossima stagione. In ogni caso non è chiaro se, nel caso in cui effettivamente il giocatore dovesse accordarsi con un nuovo club, possano essere applicate sanzioni economiche.

La sfida per il Barça

Non è un compito facile trattenere Messi, per il Barcellona, dal momento che dipende dalla sua volontà. La dirigenza del club dovrà impegnarsi ogni anno per garantirgli la possibilità di giocare in una squadra competitiva in cui ha un ruolo centrale, al di là di ogni discorso relativo all’età o alle pressioni. L’argentino avrebbe sempre temuto di attraversare un declino simile a quello vissuto da Ronaldinho e potrebbe riflettere su un possibile cambiamento al termine della stagione. Una scelta su cui però non avrebbe in nessun modo influito l’assalto fallito a Neymar durante la sessione estiva di calciomercato. 

L’ultimo rinnovo

Risale al 2017 l’ultimo rinnovo di contratto di Lionel Messi, che allungò la scadenza dell’accordo al 2021. Furono necessari sei incontri tra il presidente del Barcellona e il padre e agente dell’argentino, Jorge, per giungere poi alla firma del contratto. Mai comunicato ufficialmente l’ingaggio percepito dal giocatore: un’espressa volontà della famiglia Messi, sempre molto riservata in materia. Tuttavia, ad essere annunciata fu la clausola rescissoria presente sul suo contratto, da 250 milioni di euro; notevolmente in ribasso rispetto a quella da 700 milioni presente nel rinnovo firmato nel 2009. Per quanto l’importo della clausola possa sembrare in linea con un grande colpo nel mercato attuale, un dipendente del Barcellona ha spiegato a El Paìs quanto comunque resti poco verosimile un’eventuale trattativa: "Con quello che si fa pagare, è difficile per un club accollarsi una spesa simile. Inoltre, per l’età che ha è una spesa complessa da affrontare per qualsiasi società".

Una vita al Barcellona

Ad ora, comunque, non ci sono segnali che Messi voglia lasciare il Barcellona. L’argentino è approdato in Catalogna all’età di 12 anni e ha conquistato con questa maglia 34 titoli, risultando il giocatore più vincente nella storia dei blaugrana, in una bacheca che include 10 campionati e 4 Champions League. Capitano della squadra, ha più volte ribadito di come si trovi a proprio agio con la sua famiglia nella città spagnola e ha affermato di voler chiudere la carriera al Barça, per quanto gli piacerebbe giocare con il Newell’s Old Boys, il club di Rosario dove ha dato i primi calci. Inoltre, Messi avrebbe anche un ottimo rapporto con l’attuale allenatore, Ernesto Valverde. Parte della critica ha notato come sia stato riconfermato nonostante i risultati deludenti in Champions delle ultime stagioni. Dunque, restano ancora due stagioni prima di un’inevitabile revisione dell’accordo che scadrà proprio nel giugno 2021: il Barcellona ha tutta la volontà di rivederlo, Messi non ha fretta. "Si vedrà" chiosa la fonte di El Paìs.