Napoli, offerta per Amrabat: le ultime news di calciomercato

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Il Napoli vuole chiudere subito per Amrabat, per anticipare la concorrenza di Inter e Fiorentina: prima offerta da 10 milioni di euro, l'Hellas Verona (che lo riscatterà dal Club Brugge per 3,5 milioni) chiede di più. Ma il centrocampista potrà eventualmente giocare per gli azzurri solo il prossimo anno perché a inizio stagione, prima di trasferirsi in Italia, ha giocato anche una partita con il club belga e non può scendere in campo con una terza squadra

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La rivoluzione del Napoli potrebbe iniziare da Sofyan Amrabat. È questo il primo nome valutato dalla società del presidente De Laurentiis per la prossima stagione. Gli azzurri si sono già mossi concretamente con l'Hellas Verona, presentando un'offerta da 10 milioni di euro. Attualmente il centrocampista classe 1996 è in prestito gratuito ai gialloblù, che hanno però un diritto di riscatto a 3,5 milioni. L'Hellas Verona eserciterà quest'opzione, per poi eventualmente valutare le offerte. La prima è già arrivata dal Napoli, ma 10 milioni non basteranno agli azzurri per accontentare il presidente Setti, che chiede di più per una delle grandi rivelazioni di questa stagione in Serie A. C'è quindi distanza tra le parti ma il presidente De Laurentiis ha fretta di chiudere l'operazione per anticipare la concorrenza, in primis di Inter e Fiorentina. I contatti proseguono, con il direttore sportivo Giuntoli in pressing per provare a chiudere il primo colpo per la prossima stagione.

Amrabat solo a giugno: ecco perché

Una cosa è certa: il centrocampista classe '96 non giocherà nel Napoli già da gennaio. Amrabat, infatti, oltre ad aver giocato tutte e 13 le partite disputate dal Verona in Serie A, è sceso in campo anche in Oostende-Club Brugge, gara valida per la terza giornata del campionato belga. Il regolamento prevede che un calciatore possa essere tesserato con tre squadre diverse nell'arco di una singola stagione, ma che possa scendere in campo soltanto con due di queste. Ragion per cui il Napoli, eventualmente, potrebbe solo ingaggiare Amrabat a gennaio, senza però poterlo schierare. Il centrocampista, dunque, non potrà scendere in campo con un terzo club in questa stagione sportiva e fino a giugno potrà vestire solo la maglia dell'Hellas Verona o, eventualmente, quella del Club Brugge. Fino a giugno, quindi, Amrabat resterà a disposizione di Juric in gialloblù, l'anno prossimo invece potrebbe giocare con la maglia azzurra. 

L'inizio di stagione al Verona

Sempre presente in questo campionato, punto fermo del centrocampo di Ivan Juric. Amrabat ha collezionato 14 presenze in questa stagione: una, come detto, con la maglia del Club Brugge e ben 13 con quella dell'Hellas Verona. In gialloblù le ha praticamente giocate tutte, partendo dalla panchina soltanto alla prima giornata ed entrando al 49' al posto di Verre. Poi sempre titolare: Juric gli ha risparmiato soltanto cinque minuti nel finale di Juventus-Verona e dieci minuti proprio contro il Napoli, squadra che sta spingendo per acquistarlo. Non è ancora arrivato il primo gol in Italia, ma Amrabat ha mostrato gamba e senso tattico, fornendo tanta quantità e anche discreta qualità al centrocampo dell'Hellas Verona. Ed è chiaramente tra le grandi sorprese della prima parte del campionato di Serie A.

La carriera

Fratello di Nordin (centrocampista classe '87 ex Galatasaray, Malaga, PSV e Watford), Amrabat è nato in Olanda da genitori marocchini. La sua avventura calcistica l'ha iniziata proprio nei Paesi Bassi, ma il forte legame con il paese d'origine l'ha portato a scegliere la Nazionale del Marocco, con cui ha già collezionato 14 presenze. Cresciuto nell'Utrecht, in Eredivisie si è imposto proprio con questo club esordendo a 18 anni e conquistando a 20 anni il posto da titolare in squadra (per lui anche un gol nei playoff che valevano la qualificazione in Europa League contro l'Heerenven, il primo da professionista). Poi il salto al Feyenoord con cui, in due stagioni, ha vinto due Supercoppe di Olanda e una Coppa di Olanda. In quest'esperienza ha collezionato anche sei presenze in Champions League, affrontando nella fase a gironi proprio il Napoli e battendo per 2-1 gli azzurri nella gara giocata in casa. Lo scorso anno ha giocato nel Club Brugge (29 presenze e un gol), poi il trasferimento in prestito con diritto di riscatto all'Hellas Verona. In Serie A la sua consacrazione, ora gli occhi dei grandi club addosso. Con il Napoli che accelera per provare ad anticipare la concorrenza.