Genoa, Damiani sul futuro di Radu: "Non può restare come secondo di Perin"

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Oscar Damiani, l'agente del portiere del Genoa chiuso dall'arrivo di Perin dopo un 2019 da protagonista, ha parlato a Radio Anch'io Lo Sport: "Nicola ha detto che non ci sarà dualismo e questo è un problema. Non può restare a fare il secondo, valuteremo altre alternative". E non esclude un ritorno all'Inter

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Il Genoa è tornato a vincere. Non lo faceva da otto partite, dal 3-1 al Brescia dello scorso 26 ottobre. Quella è stata la prima partita da allenatore di Thiago Motta, che però adesso è stato rimpiazzato da Davide Nicola. I rossoblù, ultimi in classifica prima del successo sul Sassuolo, avevano bisogno di una scossa che è arrivata puntuale. Merito di Pandev, che ha regalato loro i tre punti proprio negli ultimi minuti. Fra i pali Perin, di nuovo al Genoa dopo un anno e mezzo alla Juventus, durante il quale era sceso in campo solo nove volte. Prestito secco, perché il club sul mercato ha voluto puntare su profili di esperienza e personalità. Quest'ultima ha dimostrato di avercela anche Ionut Radu, portiere classe 1997 - di proprietà dell'Inter - che da due stagioni difende i pali del Genoa. 33 presenze nell'ultimo campionato, 18 in questo. La squadra era sì ultima in classifica, ma le sue prestazioni sono quasi sempre state molto positive. Ora però rischia di vedere poco il campo, dal momento che Perin - nelle gerarchie del tecnico - è al primo posto: "Direi che è un problema - ha ammesso il suo procuratore Oscar Damiani a Radio Anch’io Lo Sport - adesso dobbiamo trovare una soluzione. Nicola è stato chiaro, ha detto che non ci sarà dualismo. Radu, che è stato il miglior giocatore del Genoa nel 2019, non può restare a fare il secondo a Perin, con tutto il rispetto per quest'ultimo che è molto bravo. Valuteremo con il Genoa, l'Inter e il giocatore quale sarà la miglior soluzione per il futuro del nostro assistito. Ha il diritto di giocarsi la possibilità di fare il numero uno. Magari tornerà all'Inter". Insomma, il suo futuro in rossoblù appare incerto e il mercato lo potrebbe portare altrove. 

La carriera di Radu

Cresciuto nelle giovanili di Viitorul Bucuresti, Steaua Bucarest e Dinamo Bucarest, Radu si trasferisce in Italia nel 2013. Prima la Pergolettese, poi a 16 anni l'arrivo all'Inter, dove vince tutto a livello giovanile. Nel maggio del 2016 Mancini lo fa esordire in Serie A sul campo del Sassuolo. Nel luglio del 2017 si mette in gioco all'Avellino in B, collezionando 24 presenze in totale. Nell'estate del 2018 ecco il Genoa, dove si trasferisce con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 8 milioni, ma l'Inter si riserva una opzione di recompra a 12 milioni che esercita a fine stagione per poi lasciare il giocatore in Liguria. Infine l'arrivo di Perin e forse la necessità di una nuova sfida.