Limate definitivamente le distanze tra l'offerta viola e il Wolverhampton, proprietario del cartellino dell'attaccante. Cutrone torna in Serie A a cinque mesi dall'addio al Milan, questa mattina le visite mediche a Firenze: operazione conclusa in prestito oneroso a 3 milioni di euro più altri 16 per l'obbligo di riscatto che scatterà dopo 18 mesi. La Fiorentina stringe anche per Duncan dal Sassuolo
Patrick Cutrone alla Fiorentina: tutto fatto. Dopo le lievi frenate dei scorsi giorni, la trattativa tra il club viola e il Wolverhampton è nuovamente tornata nel vivo e l'accelerata ha portato ai risultati sperati dal club italiano. Mancano infatti solo gli ultimissimi dettagli, ma il traferimento di Cutrone alla Fiorentina è ormai cosa fatta. L'attaccante cresciuto nel Milan torna in Italia dopo cinque mesi in Premier League, con 2 reti in 12 partite giocate con i Wolves: nella tarda serata di giovedì l'arrivo a Firenze, questa mattina le visite mediche all'istituto Fanfani prima della firma del contratto. Presentazione attesa già nelle prossime ore, dopo che il club inglese, con le sue richieste su modalità e tempistiche di pagamento, aveva rallentato l'operazione per il trasferimento dell'attaccante classe 1998, pagato 18 milioni di euro in estate al Milan. Dubbi superati, con Cutrone che ora è pronto a riabbracciare la Serie A e rinforzare l'attacco di Beppe Iachini, dove sin qui Pedro e Vlahovic non hanno offerto il rendimento atteso nella casella di centravanti. La formula individuata per il trasferimento è quella del prestito oneroso a 3 milioni di euro più altri 16 per l'obbligo di riscatto che scatterà dopo 18 mesi. C'è però una doppia clausola: la prima è esercitabile daI Wolverhampton, che può riprendersi il giocatore ad una determinata cifra. La seconda è a favore della Fiorentina, che entro 5 giorni dall'ipotetico esercizio dell'opzione da parte degli inglesi, può controriscattare Cutrone ad una cifra ancora più alta, garantendosi così l'ultima parola.
Difesa e centrocampo: obiettivi Juan Jesus e Duncan
Cutrone non sarà l'unico rinforzo assicurato nella sessione invernale di calciomercato da Pradè e Barone a Iachini, che ha intanto avviato la sua avventura sulla panchina della Fiorentina con il pareggio di Bologna e oggi è quindicesima in classifica con 18 punti, +4 sulla zona retrocessione. Il club viola continua infatti a lavorare su Alfred Duncan del Sassuolo: dialogo in corso tra le due società per trovare l'intesa su un'operazione da circa 15 milioni, bonus compresi. L'alternativa in caso di fumata grigia è stata individuata in Soualiho Meitè del Torino. Per la difesa rimane vivo l'obiettivo Juan Jesus della Roma, ormai ai margini nelle gerarchie di Fonseca. Più defilata invece la pista che porta a un altro giocatore granata, Kevin Bonifazi: sul centrale classe 1996 sta lavorando la Spal, che preme per il suo ritorno a Ferrara.
Cristoforo va all'Eibar
Giornata animata anche sul fronte uscite per il club viola: definito il trasferimento del centrocampista uruguaiano Sebastian Cristoforo all'Eibar. Il 26enne uruguaiano, arrivato in Italia per la prima volta nel 2016 e tornato quest'anno a Firenze dopo una stagione in prestito al Getafe, saluta la Serie A dopo 34 partite (una sola presenza in questa stagione) e una rete tra campionato e coppe in maglia viola. Operazione conclusa in prestito con obbligo di riscatto legato al numero di presenze. Anche l'attaccante brasiliano Pedro, 59 minuti giocati in A, potrebbe tornare in patria: il Flamengo lo aspetta, ma lo segue anche il Gremio. Sirene dalla Germania per il centrale danese Jacob Rasmussen, mai impiegato sin qui. Il difensore classe 1997 ha diversi estimatori in Bundesliga e potrebbe lasciare Firenze nella finestra invernale di mercato.