L'esterno inglese, nemmeno in panchina nella sfida fra lo United e il Norwich, attende il via libera dagli inglesi per volare in Italia. Vuole solo l'Inter. Anche Giroud, che ha già l'accordo con i nerazzurri, non è stato convocato da Lampard
Il calciomercato è ancora alle prime battute, ma l'Inter viaggia forte. Testa all'Atalanta, occhi verso Manchester, sponda United. I Red Devils, impegnati in casa contro il Norwich City, hanno deciso di fare a meno di Ashley Young, nemmeno in panchina per la sfida di Premier nonostante la grande emergenza con cui Solskjaer deve fare i conti per quanto riguarda i terzini. Segno evidente di come il 34enne stia forzando la cessione in questi giorni. Vuole solo l'inter, tanto da garantire che non avrebbe più giocato con gli inglesi. 15 presenze tra Premier League ed Europa League sin qui, con un gol per l'esterno sinistro, che attende il via libera per mettersi alla prova in Italia dopo essere arrivato ad Old Trafford nell'estate del 2011. Young ha anche rifiutato il rinnovo che lo United gli aveva offerto. Conte, che lo avrebbe voluto al Chelsea già due stagioni fa, è pronto ad accoglierlo.
Anche Giroud fuori
Young non è l'unico ad essere rimasto ad osservare i suoi compagni davanti alla Tv. Stessa sorte anche per Giroud, che non ha preso parte alla partita fra Chelsea e Burnley. Il francese, capocannoniere della scorsa Europa League, attende che i Blues e l'Inter limino la distanza distanza di un milione fra la proposta dei nerazzurri (4 milioni + 1 di bonus) e la richiesta degli inglesi (5+1): "Non c'è bisogno di un sostituto - ha detto Lampard nella conferenza stampa della vigilia - quando saremo tutti soddisfatti, allora potrà partire". Il francese, in scadenza in estate, conta 7 presenze e una rete in stagione tra Premier e coppe. Prosegue il dialogo fra i club, con una voglia reciproca di arrivare ad una conclusione (Il giocatore ha già l'accordo con i nerazzurri).