I rossoneri hanno individuato il sostituto di Suso. Ragazzo molto devoto, ha avanzato nel tempo la sua posizione in campo fino a diventare un esterno offensivo che predilige gli assist ai gol. E fuori dal campo non si fa mancare gli attimi di relax
Suso out, Saelemaekers in. Il Milan ha cambiato volto sugli esterni e, dopo la cessione dello spagnolo al Siviglia, ha piazzato il colpo con l'acquisto del classe '99. Arriva dall'Anderlecht, unica squadra della sua giovanissima carriera che in pochi mesi lo ha consacrato tra i migliori giocatori della Jupiler League. Un'ascesa veloce, tanto quanto l'attenzione che ha presto catturato su di lui. Tanti club interessati, alla fine l'hanno spuntata i rossoneri dopo averlo seguito da inizio anno, grazie a un prestito con diritto di riscatto (che si trasformerà in obbligo a condizioni difficili) fissato a 6,5 milioni di euro. Un buon investimento per un ragazzo con ampi margini di miglioramento, con l'animo da sportivo fin da bambino. Poi ha scelto di dedicarsi al calcio e la decisione si è rivelata azzeccata. Si è unito al settore giovanile dei malva e il 16 febbraio 2018, nella sconfitta contro il Sint Truiden, ha debuttato in prima squadra. Da quel momento in poi ha quasi sempre indossato la maglia da titolare, fatta eccezione per la primissima parte di questa stagione, dove ha incontrato difficoltà nel conquistare la fiducia di Vincent Kompany, giocatore-allenatore prima dell'approdo di Vercauteren sulla panchina dell'Anderlecht, con cui ha collezionato 2 reti e 4 passaggi vincenti in 19 partite.
Le sue caratteristiche
Il 20enne nativo di Berchem-Sainte-Agathe si è sviluppato negli anni anche nella sua posizione in campo. È nato calcisticamente, infatti, come terzino destro e gradualmente ha guadagnato metri, fino a imporsi sul lato destro della trequarti. Destro come il piede di ottima tecnica che possiede, sebbene se la cavi egregiamente anche con il mancino. Caratteristiche che gli permettono di coprire bene entrambi i lati, con la possibilità di rientrare per calciare o fare assist, peculiarità che contraddistingue il gioco di Saelemaekers. Duttilità, velocità e buon dribbling sono, dunque, i punti forti del belga (Pioli potrebbe utilizzarlo inizialmente sia nell'attacco a 3 che in un 4-4-2), mentre ciò che gli manca è l'esperienza internazionale, assaporata solo tre volte in Europa League e altre dieci con la maglia U21 della Nazionale. Con i giovani Diavoli Rossi l'esterno è stato protagonista anche all'ultimo Europeo di categoria: un minuto contro la Polonia e 74 contro l'Italia, nella gara vinta 3-1 dagli Azzurrini. Era il 22 giugno e resta l'unico precedente nel nostro Paese, precisamente al Mapei Stadium.
Fede, auto e attenzione ai dettagli: Saelemaekers fuori dal campo
Il talentuoso Saelemaekers si concentra tanto sul campo, ma non rinuncia ai privilegi che la professione gli concede. Sul profilo Instagram si scorgono foto con belle auto, viaggi in giro per il mondo e attimi di relax con gli amici. La passione principale, però, resta il calcio e lo si nota dalle numerose immagini postate sui social, dove non smette di incoraggiare i compagni e si focalizza più sulla prestazione che sul risultato. Attenzione ai dettagli con cui spera di diventare un top nel suo ruolo. Ma ad accompagnarlo c'è anche la fede. Il 20enne, infatti, è molto devoto: legge sempre la Bibbia e va regolarmente in Chiesa, come affermato in un'intervista a dhnet.be. Ora giocherà nel tempio di San Siro, dove saranno i tifosi rossoneri a credere in lui per puntare alla risalita in classifica.