Xavi: "Ora è chiaro nella mia testa: voglio allenare il Barcellona"

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Xavi vuole tornare in Spagna: "Ora è chiaro nella mia testa, voglio allenare il Barcellona. Ma sono stato chiaro: voglio un progetto nuovo, ripartire da zero con persone di cui mi fido. La squadra è forte, si parte da una buona base. Neymar potrebbe soffrire l'adattamento ma non si discute dal punto di vista tecnico, mi piacciono Sancho e Gnabry"

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Da 5 anni Xavi è a Doha, all'Al-Sadd ha vissuto quattro stagioni da calciatore per poi iniziare la carriera da allenatore. L'ex centrocampista punta al grande salto e vuole ritornare al Barcellona, squadra in cui ha giocato per ben 17 anni. Xavi lo ha dichiarato in una lunga intervista a 'La Vanguardia': "Adesso è chiaro nella mia testa, voglio tornare al Barcellona – le parole dello spagnolo - Ora che ho iniziato ad allenare, sento che ho delle cose da dare ai giocatori. Ma ho già chiarito che vorrei iniziare un progetto da zero, ricominciare tutto da capo e avere l'ultima parola su tutto. Non ho problemi, non mi nascondo. Vorrei lavorare insieme a persone di cui mi fido, con cui c'è lealtà e che ritengo valide. Non ci può essere nessuno che possa nuocere allo spogliatoio. Non voglio decidere solo, anche qui prendiamo le decisioni con lo staff. Abbiamo una struttura orizzontale, anche se poi l'ultima parola spetta a me. Se dipende dal cambio di presidente? Insisto sul fatto che vorrei un'armonia totale, non so se questo si possa verificare nella situazione attuale. Non ho nulla contro nessuno, non ho un brutto rapporto con Bartomeu e vado d'accordo anche con Laporta e Victor Font. Sarò con tutti coloro che amano il Barcellona".

"Il Barça ha una grande squadra, mi piacciono Sancho e Gnabry"

Xavi si sbilancia anche sulla rosa e sui possibili sogni di mercato: "Grande parte della squadra mi sembra straordinaria, a partire dal portiere che è tra i migliori. Jordi Alba è il terzino sinistro più forte al mondo, Piqué il difensore centrale numero uno e Busquets il miglior centrocampista difensivo. Poi c'è Messi che è il più forte di tutti, se aggiungi Suarez, de Jong, Arthur mi sembra che la squadra sia veramente forte e che possa vincere per altri dieci anni. La base è molto buona, mancano degli esterni. Neymar non so se si adatterebbe in questa situazione, ma da un punto di vista calcistico non ho dubbi sul fatto che sarebbe un acquisto spettacolare. Mi piacciono Sancho e Gnabry".