Milan, Donnarumma tra cessione e rinnovo: gli scenari

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Nessun segnale di rinnovo al momento per Donarumma che però, come già successo in passato, potrebbe decidere di rimanere al Milan. Poche chance di permanenza per Ibrahimovic, mentre su Tonali c'è la concorrenza anche di Juve e Inter

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Ipotesi, scenari, trattative: in attesa dai capire se ripartiranno i campionati, in casa Milan si pensa anche al futuro. Tanti però i punti interrogativi in casa rossonera: dai dirigenti al nome del prossimo allenatore, fino alla situazione Donnarumma. Avendo solo un anno di contratto e non essendoci stati al momento segnali né incontri per il rinnovo, la logica di mercato suggerirebbe al Milan di cedere la prossima estate il portiere classe 1999 per evitare di perderlo successivamente a zero. Attenzione però alla volontà di Donnarumma: già altre volte infatti il Milan ha impostato diverse operazioni per una sua cessione, ma il desidero di rimanere in rossonero dello stesso Donnarumma ha sempre fatto sfumare ogni affare e non è de escludere che possa andare così anche in futuro. Il “cuore rossonero” di Gigio potrebbe infatti spingerlo a rimanere al Milan, rinnovando anche magari a cifre più basse: una variabile che potrebbe fare la differenza.

Da Ibra a Tonali fino alla situazione allenatore

Capitolo Ibrahimovic: al momento non ci sono grandi margini per una sua permanenza in rossonero e si tratterebbe di una scelta reciproca con il Milan. Tonali del Brescia, invece, potrebbe essere il giocatore giusto per far partire un progetto giovani, ma sul centrocampista classe 2000 c’è una concorrenza importantissima: Inter e Juve si sono mosse per il giocatore, che è un pallino da tempo della Fiorentina. Tonali che piace anche al Real Madrid. Per quanto riguarda l’allenatore, il Milan nei mesi scorsi aveva chiuso un accordo con Ralf Rangnick ma i rallentamenti legati al Coronavirus hanno impedito al tedesco di programmare la stagione come avrebbe voluto e inoltre il Milan ha cambiato anche il budget a sua disposizione. I rossoneri hanno così sondato anche profili come Marcelino ed Emery. Dipendesse da Paolo Maldini (attuale Dt), sulla panchina del Milan della prossima stagione rimarrebbe Pioli: Maldini però, così come Massara, sta riflettendo a sua volta se proseguire o meno la sua avventura dirigenziale in rossonero.