Napoli, dopo Mertens in agenda i rinnovi di Gattuso e Zielinski

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Francesco Modugno

Francesco Modugno

Dopo l'accordo con Mertens per il rinnovo biennale, il Napoli vuole dare continuità al progetto blindando Zielinski (pronto nuovo contratto fino al 2025) e Gennaro Gattuso: per l'allenatore l'idea è quella di un triennale

Blindata, sanificata, inaccessibile Castel Volturno. Eppure le voci, le immagini, gli umori del momento valicano quel cancello chiuso. E al sole caldo tutto riflette. Mertens è brillante. Sa che sarà lui il centravanti per altri due anni almeno. E magari dopo farà anche il dirigente. L'accordo è totale, sebbene ci sia sempre qualcosa all'ultimo da sistemare. Ma lui è il segnale. È la continuità del progetto. La competitività garantita dai gol, guardando avanti; negli anni. 

 

E ne ha di anni Piotr Zielinski. 26 li ha appena festeggiati. Ma altri cinque sono in arrivo. Quelli del nuovo contratto solo da rifinire. Prossima scadenza 2025. Con adeguamento robusto. E clausola indicizzata da quasi 100 milioni. Col Liverpool tenuto anche lui lontano. Fuori. I migliori non si toccano. Anche se il ciclo è fisiologicamente alla fine e la rivoluzione e già cominciata a gennaio. 

 

Sarà in tre tappe, dilatate dal tempo. Come lo sarà anche il mercato. E ben prima delle ricche cessioni e i grandi investimenti programmati, ci sono i rinnovi. E anche quello di Gattuso, sì è da agenda. Coinvolto, presente, con lui c'è sintonia e condivisione. Gattuso è al centro del progetto. Dal campo alla gestione, alle strategie. Col suo entourage ci sono già stati i primi primissimi approcci. L'idea è un triennale. Ma il discorso è ancora tutto da sviluppare. Trattativa riservata, si dice in questi casi. Come pure riservata è l'immagine bella e significativa della tavolata con tutta la squadra a fine allenamento. Distanziati, ma felici.