Giulini: "L'Inter farebbe un affare a tenersi Nainggolan"

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Il presidente del Cagliari parla del futuro del centrocampista belga, in prestito in Sardegna: "Ha grandissima personalità, farebbe comodo a tutti i club di prima fascia e l'Inter farebbe un affare a tenerselo". Spazio anche alla ripresa della Serie A: "Sarebbe meglio tornare in campo il 13 giugno"

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"Nainggolan ha grandissima personalità, farebbe comodo a tutti i club di prima fascia  e l'Inter già quest'anno ha provato a prendere giocatori di personalità". Il pensiero è di Tommaso Giulini, presidente di quel Cagliari che quest'anno ha riaccolto il centrocampista belga con la formula del prestito dopo le esperienze con Roma e Inter, club proprietario del cartellino. "A mio parere la stessa Inter farebbe un affare a tenerselo - è la certezza di Giulini ai microfoni di Telelombardia - altrimenti noi ci siamo. Anche se tutto dipenderà dall’Inter che detiene il cartellino". Argomento sul tavolo, "ma nel futuro" precisa Giulini parlando del 32enne, autore di 5 reti e 6 assist in 24 partite stagionali con il club sardo.

"Taglio stipendi, squadra e staff hanno capito"

Il presidentre del Cagliari ha parlato anche dell'intesa sul taglio degli stipendi raggiunta con giocatori e staff:  "Abbiamo sempre detto ai ragazzi che, avendo giocato la prima partita l'1 marzo contro la Roma e non avendo fatto nulla a marzo e aprile tranne che per qualche allenamento e qualche seduta in smart working, volevamo risparmiare almeno una delle due mensilità. Dopo un mese di chiacchierate lo hanno capito tutti: abbiamo pagato marzo e hanno accettato di rinunciare ad aprile".

"Ripartenza serie A? Meglio il 13 giugno"

La prossima tappa per la ripartenza del calcio è l'individuazione di una data per la ripresa della Serie A: "Il 20 giugno? Non lo so - ammette Giulini -  dobbiamo parlarne il 28 maggio. Sicuramente sarebbe importante terminare la stagione entro il 2 agosto così da non incidere sulla prossima annata. Non vogliamo ritrovare giocatori distrutti fin dall'inizio del prossimo ritiro. Sarebbe meglio ripartire il 13. Un mese fa, in piena crisi, ancora non si riusciva a percepire le tempistiche per avere le condizioni per ripartire. Ero pessimista. Poi abbiamo capito, col tempo e coi numeri, che ci sono margini per la ripartenza".