Lo spagnolo, già accostato alla Roma a gennaio, è in scadenza di contratto. Al momento però la priorità del mercato giallorosso sono le cessioni degli esuberi per sfoltire la rosa ed abbassare il monte ingaggi. Sempre viva la trattativa con il Lipsia per il riscatto di Schick
Manca sempre meno al ritorno in campo, la Roma riparte nel suo inseguimento al quarto posto prima di giocarsi la fase calda dell'Europa League in agosto. L'estate, però, porta con sé anche le tante voci di mercato. Una di queste riguarda lo spagnolo Pedro, in scadenza di contratto col Chelsea. La società segue il giocatore da diverso tempo, ma in questo momento la pista non è caldissima anche per via dell'alto stipendio che andrebbe garantito al giocatore. Una delle priorità della Roma, infatti, sarà la riduzione del monte ingaggi, in attesa di capire se il gruppo Friedkin tornerà a trattare l'acquisto della società oppure se Pallotta troverà altri potenziali soci disposti ad entrare in società.
Il mercato in uscita e la situazione Schick-Lipsia
In ogni caso, quando si ricomincerà ad operare verrà data priorità alle uscite, per sfoltire la rosa e far cassa con calciatori in esubero e non utilizzati da Fonseca. In questa lista ci sono giocatori come Juan Jesus, Fazio, Pastore o altri che sono in prestito come Olsen, Florenzi, Karsdorp, Gonalons, Defrel, Coric. Un'altra operazione in uscita per la Roma sarà quella che riguarda Schick, per il quale il Lipsia ha un diritto di riscatto a 28 milioni di euro. Il club tedesco chiede di rivedere le condizioni, c'è una trattativa aperta tra le società e le parti potrebbero venirsi incontro e accordarsi per una cifra pari a 25 milioni. In attacco, tra l'altro, il Lipsia nella prossima stagione non avrà Timo Werner, in procinto di passare al Chelsea. L'attaccante tedesco, accostato anche all'Inter, sognava di giocare in Premier League e i Blues (che pagheranno la clausola che si aggira intorno ai 50 milioni) lo avrebbero convinto con un contratto di 5 anni a 10 milioni di euro a stagione.