Napoli, De Laurentiis: "Se arriveranno offerte importanti, cederemo tutti i giocatori"

Calciomercato

Parla il presidente del Napoli: "Da ora in poi, se arriveranno offerte importanti, cederemo tutti i nostri giocatori. Ho sbagliato a non vendere Koulibaly per 110 milioni in Premier. Allan rimase per tutelare Ancelotti, non so se abbia già firmato con l'Everton. Sokratis? Vedremo. Osimhen è giovane e già maturo"

CALCIOMERCATO, TUTTE LE TRATTATIVE LIVE

Mentre il Napoli di Gattuso si allena a Castel di Sangro, la società azzurra lavora sul mercato ed è impegnatissima anche sul fronte uscite. È fatta per il trasferimento di Allan all'Everton, mentre è da definire il futuro di Koulibaly. Ne ha parlato Aurelio De Laurentiis: "D'ora in poi, quando arriveranno delle offerte importanti, noi cederemo tutti i giocatori, anche se sono con noi da un anno – le parole del presidente azzurro a Radio Kiss Kiss Napoli – Ho capito che in questo paese, che non garantisce nulla, e in Europa, che è un disfacimento totale, bisogna vivere alla giornata. Ci richiedono questo, noi faremo le nostre guerre e cercheremo di vincere sempre. Quando mi hanno offerto 110 milioni di sterline ho sbagliato a non vendere Koulibaly in Premier. Allan? Fu una mia protezione verso Ancelotti, era il mese di gennaio e io ero a Parigi, mi arrivò una proposta tramite l'agente. Gli dissi che dovevano chiamare i signori del PSG, poi non si fece vivo più nessuno. Chiamai io Al-Khelaifi, gli chiesi se gli interessava veramente e mi disse che era da vedere, ma non ha mai parlato di 60 milioni, ma forse di 40-45. Non so se è fatta per il suo trasferimento all'Everton, dovete chiedere a Giuntoli e Chievelli. Io verificherò solo che le carte sono a posto, non so se abbiano già firmato".

"Campionato falsato. UEFA inadeguata"

Poi la polemica sull'inizio della stagione: "È un campionato falsato, nessuno ha avuto la cultura dell'azione mediata. Se io non posso stare a contatto come tifoso, non posso neanche svolgere uno sport di contatto. Si può far fare i tamponi a chi va allo stadio, esibendo un certificato all'ingresso. Le decisioni si riflettono sui club, noi siamo qui a spendere i soldi per un Governo assente e impreparato, sia quello calcistico che politico. Tutti buttano il sasso e nascondono la mano. Noi siamo la Lega, devo prendere coscienza che siamo degli irresponsabili. L'UEFA deve fare il suo lavoro, dovrebbe essere il nostro segretariato e invece con la FIFA si comportano come re e regina, decidendo per noi. Bisognerebbe chiedere loro molti danni, non si mettono a rischio i campionati ma anche la vita delle persone. Questo è un gioco, ma anche un'industria. È inutile che mettono le regole per il Fair Play Finanziario e poi ignorano i diritti delle società. Queste persone sono inadeguate per stare all'UEFA, dovrebbero dare le dimissioni e quest'organismo andrebbe rifondato".

approfondimento

Tutti gli acquisti ufficiali in Serie A