Il vicepresidente dell’Inter ha spiegato le ragioni dell’impossibilità di arrivare a Messi: "Il nostro mercato si basa sul fair play finanziario, quindi dobbiamo prima vendere e poi comprare. È giusto che rimanga a Barcellona, è casa sua"
Lionel Messi, per l’Inter, è sempre rimasto un sogno. Anche quando l’argentino aveva reso pubblica la volontà di lasciare il Barcellona e tentare una nuova avventura. I nerazzurri, infatti, non avrebbero avuto i mezzi economici per sostenere un’operazione così dispendiosa, come ha confermato il vicepresidente Javier Zanetti nell’intervista rilasciata a TyC Sports: "Non potevamo prenderlo, abbiamo parlato a lungo degli effetti negativi della pandemia e poi il nostro mercato passa attraverso situazioni in cui bisogna prima vendere e poi comprare per rispettare il fair play finanziario, che deve essere rispettato ed è qualcosa di molto importante. La nostra strategia si basa su questo, come per tanti altri club".
Zanetti: "Giusto che Messi rimanga al Barcellona"
La scelta di rimanere, secondo Zanetti, è stata inevitabilmente dettata anche da ragioni ambientali e soprattutto familiari. "Messi può giocar bene ovunque, è un fenomeno. Il Barcellona è casa sua, è giusto che rimanga per tutto quello che lui significa per questa squadra e viceversa. Rimanendo lì, avrà le stesse responsabilità e pressioni. Giocare per un grande club non è mai facile. Le questioni economiche sono secondarie: quando si parla di famiglia, di figli, sono dinamiche delicate contro le quali non si può andare" ha concluso l’ex capitano e vicepresidente dell’Inter.