Il nuovo centrocampista rossonero ha chiamato Gattuso prima di scegliere la maglia numero 8: un gesto che l'attuale allenatore del Napoli ha molto gradito, svelando a sua volta un retroscena su Donadoni e dando dei consigli importanti al giovane centrocampista
"L’ho voluta. L’ho sognata. L’ho chiesta. L’ho ottenuta. È la maglia del mio Milan". Tutta la gioia di Sandro Tonali racchiusa in poche parole affidate ai social: la "sua" favola rossonera, quella che ha sempre immaginato fin da quando era bambino, adesso è divenuta realtà. La firma sul contratto, l’ufficialità del suo acquisto, ora la maglia 8 che in passato è stata indossata dal suo idolo Gattuso. E spunta un retroscena: prima di optare per quel numero, il centrocampista ha telefonato (una videochiamata più precisamente) all’attuale allenatore del Napoli per chiedere in qualche modo "l’autorizzazione" a poter indossare quella che è stata la sua maglia.
I consigli di Gattuso e il retroscena su Donadoni
Come raccontato da Peppe Di Stefano a "Calciomercato - L'Originale", Gattuso ha sorriso, ha apprezzato il bel gesto e ha ricordato a Tonali che anche lui, quando arrivò al Milan, chiese a Roberto Donadoni il “permesso” per prendere quel numero così significativo per il mondo rossonero. Ma c’è di più: perché Gattuso ha voluto dare dei consigli a Tonali in vista dell’inizio della sua nuova avventura. L’allenatore del Napoli – storica bandiera del club – ha consigliato al centrocampista classe 2000 di "essere antico, perché la maglia del Milan è gloriosa e pesante. E di ascoltare bene chi c’è al Milan da tanto tempo perché il Milan è una cosa seria". Parole che hanno emozionato Tonali, rimasto in silenzio per qualche secondo prima che lo stesso Gattuso scherzosamente gli dicesse di tornare a parlare.