Calciomercato, Genoa su Rose del Tottenham. Mourinho: "È in uscita"

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La società rossoblù ha avviato i contatti con l'entourage del terzino classe 1990 con l'obiettivo di provare a convincerlo ad accettare la Serie A. Intanto Mourinho ammette: "È in uscita, con lui il Genoa farebbe un ottimo colpo"

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Un colpo di primissimo livello per alzare il livello qualitativo della rosa a disposizione di Rolando Maran. Il Genoa, infatti, ha messo nel mirino Danny Rose, terzino sinistro classe 1990 di proprietà del Tottenham ma che negli ultimi sei mesi della stagione ha giocato in prestito nel Newcastle, sempre in Premier League, collezionando complessivamente 13 presenze tra campionato ed FA Cup. Ora il ritorno al Tottenham, ma con le sirene di calciomercato che arrivano dall’Italia che iniziano a essere sempre più insistenti: il Genoa infatti ha avviato i contatti con l’entourage del giocatore, anche se non sarà facile riuscire a convincerlo. Gli uomini mercato rossoblù, però, sono al lavoro.

Mourinho: "Rose in uscite, il Genoa con lui farebbe un grande colpo"

E ad alimentare le speranza del Genoa arrivano anche le parole di José Mourinho, manager degli Spurs che ha parlato così in conferenza stampa del futuro di Rose, con cui ha avuto anche qualche discussione lo scorso anno: “Il ragazzo è in uscita dal Tottenham.  Se il Genoa dovesse prendere Danny Rose, penso che si porterebbe a casa un ottimo calciatore. Noi in quel ruolo abbiamo Ben Davies e Ryan Sessegnon. Un investimento che vogliamo migliorare, quindi sarà dura per lui. Se va al Genoa e in Serie A, per lui sarebbe ottimo", le parole dello Special One.

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Mourinho che ha poi ammesso la necessità di nuovi rinforzi sul mercato: “Mi serve un attaccante, questo il club lo sa e penso che arriverà: anche loro lo vogliono Kane è uno degli attaccanti più forti al mondo, ma se arriva un centravanti non deve pensare di fare il secondo. E poi due centravanti insieme possono giocare. Ho bisogno di un centravanti per l'equilibrio della squadra, specie dopo l'incredibile regalo che ho ricevuto da Uefa e Lega inglese. Per la prima volta in 20 anni di carriera, giocherò domenica, martedì, giovedì, di nuovo domenica, e questo per due settimane di fila. Davvero uno splendido regalo..."  Mourinho non nasconde tutta la sua preoccupazione per i tanti impegni ravvicinati che attendono la sua squadra: "Non è umano. E' un grande rischio, prima di tutto per le nostre ambizioni in tutte le competizioni: se decidiamo che una di queste competizioni non ci interessa, andiamo contro la natura del club e il nostro diritto di competere in ogni manifestazione. La mia domanda è: chi è la mente illuminata che ha pensato questo calendario? Ci hanno messo domenica-martedi'-giovedi-domenica perché schierassimo i ragazzi?".

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