Fiorentina, Amrabat: "Su di me 5 club italiani, a Firenze per una scelta di cuore"

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Il nuovo centrocampista viola si presenta: "Ho parlato con 5 club italiani, la Fiorentina non era la società più grande ma quella che mi ha dato le sensazioni migliori. Posso giocare in qualsiasi ruolo del centrocampo, ma penso che farò il regista. Il mio sogno è la Champions, ma l'obiettivo è vincere qui. La maglia 34 per Nouri"

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Alla Fiorentina ha detto sì lo scorso gennaio, anche se i suoi primi passi nel mondo Viola li sta muovendo proprio in questi giorni visto che ha terminato il campionato in prestito all’Hellas Verona. Sofyan Amrabat però non ha dubbi sulla scelta fatta mesi fa: "Sono rimasto subito contento della Fiorentina, ho avuto ottime sensazioni sul progetto che mi hanno presentato. Ho parlato in tutto con 5 club italiani, ma la Fiorentina è quella che mi ha dato le migliori sensazioni. La Fiorentina sulla carta non è il club più grande con cui ho parlato, però mi piace molto il progetto e credo che potremo fare grandi cose insieme", ha ammesso il centrocampista durante la conferenza stampa da nuovo giocatore della Fiorentina. "Sono molto felice di essere qui, per me è un onore. Dalla prima volta che mi sono incontrato con la dirigenza ho subito avuto un ottima impressione. Sono una persona che prende le decisioni con il cuore", ha aggiunto Amrabat. Che svela un retroscena sul suo approdo a Firenze: "Mi ha voluto fortemente Commisso, ha insistito personalmente per avermi".

"La maglia 34 per Nouri. Ruolo? Farò il regista"

Il centrocampista indosserà la maglia numero 34, la stessa utilizzata la scorsa stagione al Verona. E i motivi della scelta li spiega lui stesso: "Perché è il numero che aveva Nouri, giocatore dell'Ajax che ha avuto un infarto e fortunatamente è sopravvissuto. Lo conosco molto bene, vorrei avere questo numero fino alla fine della carriera". Questione ruolo: "Posso giocare in tutta la mediana, sia come mezz’ala che come regista.  In questo momento però mi sto focalizzando come regista, penso che sarà quello il ruolo che ricoprirò, anche se ovviamente giocherò dove deciderà il mister”, ha proseguito Amrabat. Dopo la grande stagione al Verona, il centrocampista classe 1996 va a caccia della definitiva consacrazione e ha già individuato gli aspetti dove migliorare: "Devo provare a segnare di più, anche se alla fine quello che conta è sempre la vittoria della squadra. Non vedo l'ora di segnare il primo gol davanti ai tifosi che spero che tornino presto".

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"Sogno la Champions, ma penso a vincere qui"

Amrabat che non ci sarà nell’esordio in campionato perché squalificato dopo l’espulsione nell’ultima giornata dello scorso campionato: "Mi spiace e voglio chiedere scusa ai tifosi della Fiorentina, Iachini mi ha chiesto di prendere meno cartellini rossi. Obiettivo Europa League? Pensiamo a vincere ogni partita prima di parlare di obiettivi. Vogliamo fare meglio dell'anno scorso, possiamo tranquillamente dirlo, vedremo se potremo ambire all'Europa League o, ancora meglio, alla Champions League. Il mio sogno è proprio giocare la Champions, però io ora non vedo altre cose che non siano la Fiorentina. Voglio vincere il più possibile qui. Il compagno che mi ha più impressionato oltre a Ribery? Dico Agudelo. Il mio idolo? Ho sempre ammirato giocatori come Messi, Zidane, Maradona. Sono un amante del bel calcio".

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