Milan, Tonali si presenta: "Sempre voluto solo i rossoneri, ringrazio Cellino"

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Il classe 2000 si è presentato in conferenza stampa: "Per il Milan ho chiesto un piccolo sforzo a Cellino e lui mi è venuto incontro. Una persona top". Poi sulla squadra: "Ci vogliamo bene, il livello è molto alto. Ibra un idolo come Gattuso. Modulo? E' l'ultimo dei problemi"

"La mia passione per il Milan nasce a Sant'Angelo. La prima squadra in cui ho giocato aveva la maglia rossonera. Poi papà mi ha trasmesso questa emozione". Così Sandro Tonali si è presentato come nuovo giocatore del Milan. Il centrocampista classe 2000 ha parlato in conferenza stampa, ripercorrendo anche quella che è stata la trattativa: "Volevo indossare questa maglia da tanto tempo - ha confessato - con il presidente del Brescia Cellino ho avuto sempre un bel rapporto. Capisce di calcio e capiva me. Mi diceva sempre che avrei dovuto fare io la mia scelta e alla fine è stato di parola. Gli ho chiesto io di persona se potesse venirmi incontro con un piccolo sforzo e lui l'ha fatto". Su di lui era piombata forte l'Inter, che sembrava ad un passo dal portarlo in nerazzurro: "Ma quando abbiamo capito che c'era questa possibilità di venire al Milan, ho chiuso le porte a tutti. Dovevo venire qui per forza, era il mio pensiero fisso. La prima volta che ho conosciuto i direttori è stata fantastica, così come lo sarà lavorarci insieme".

"C'è voglia di vincere"

Pioli lo ha coccolato fin da subito: "Mi ha trasmesso una carica in più - ha ammesso Pioli - mi ha spiegato dettagliatamente cosa bisognerà affrontare, mi farò trovare pronto". Nessuna pressione: "La tv non l'accendo mai, guardo solo il telefono. Poi campo e casa. Mi tappo le orecchie". Dentro lo spogliatoio il clima che si respira è chiaro: "Il livello è molto alto, i compagni ti trasmettono la voglia di vincere e di non sbagliare mai. A partire da Ibrahimovic: "Fra quelli che mi hanno colpito di più - assicura - lo ammiravo, ora è bellissimo poterci giocare insieme. Riesce a caricarsi sulle spalle tutto il Milan e portarlo alla vittoria. E' una persona da prendere come esempio". Chiosa sulla trattativa con l'Inter: "Ci ha pensato il mio agente, lasciandomi fuori da tutto perchè avessi la testa libera. Fra me e lui c'è molta fiducia. Sapeva della mia passione per il Milan, quindi poi ha continuato su quella direzione". 

"Gattuso mio idolo"

Tonali ha scelto la 8 di Gattuso: "Mio idolo da calciatore e anche ora da allenatore". Il classe 2000 può giocare in più modi. Al centro del campo, sia in una mediana a due che in una a tre: "La prima stagione in B col Brescia l'ho fatta a due. A tre passa più gioco da te perché sei l'unico mediano. A due è più semplice, ricordo i movimenti, sono più legati col compagno. Bisogna lavorare molto con lui ma sono abituato. Detto questo, il modulo è l'ultima cosa". L'obiettivo è quello di tornare in Champions: "Gli allenamenti sono la chiave e noi li stiamo facendo bene. Bisogna continuare così, pensando partita per partita e non su 6 o 8 mesi. Il clima nello spogliatoio è sereno, ci vogliamo bene". Giovedì la prima partita ufficiale, ovvero il preliminare di Europa League contro lo Shamrock Rovers: "Siamo pronti, in una partita ufficiale sarà tutto molto diverso. Ci sarà ancora più voglia di spaccare il mondo. Come sto fisicamente? Ero fermo da molto, ci stiamo lavorando. Sono quasi al 100%, manca davvero poco".

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