Marx Lenin all'Akron Togliatti in Russia: chi è il giocatore brasiliano

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La squadra russa, con sede nella città di Togliatti, ha svelato l'ultimo acquisto che farà sobbalzare i cuori dei nostalgici dell'Urss: Marx Lenin, brasiliano arrivato dal Flamengo

Tre nomi che simboleggiano, da soli, una grossa parte della storia del comunismo. Questa volta, però, di politico c'è ben poco. Al massimo un'operazione nostalgia, per scaldare il cuore dei tifosi e tentare tutti insieme di provare la scalata al calcio russo. È quella completata dall'Akron Togliatti - squadra fondata nel 2018 nella città il cui nome è un omaggio all'ex segretario del Pci, Palmiro Togliatti, divenuto cittadino sovietico nel 1930 - che, per rinforzarsi, ha deciso di comprare niente meno che Marx Lenin.

Classe 2000, è un trequartista brasiliano che arriva dal Flamengo e il cui nome riporta inevitabilmente ai due leader dei secoli scorsi. A lui la politica interessa poco, come confermato in un'intervista a Espn di qualche tempo fa, ma la scelta di chiamarsi Lenin venne alla madre proprio per via della simpatia con il politico russo, mentre Marx si dice non sia altro che un diminutivo di Marques, il nome del padre. Qualche giocata importante a livello giovanile lo ha reso fin da piccolo famoso in patria, dove in tanti hanno provato - senza successo - ad accappararsi subito una maglia rossonera con Marx Lenin stampato sul retro. Desiderio impossibile in quel momento vista la scelta del Flamengo di mandare in campo i suoi ragazzini senza il nome sulle divise, ma che adesso potranno realizzare grazie all'acquisto effettuato dall'Akron, sebbene la scritta sarà in cirillico. Il 20enne verdeoro, protagonista in passato con l'Under 15 della Seleçao, può contare su una serie di foto con i suoi idoli, da Neymar a Vinicius Jr, e sia in campo che fuori sui social mette in mostra il suo spirito sudamericano: tanta tecnica nel gioco, divertimento e balletti per celebrare i propri gol. Nell'annuncio ufficiale, il club di Togliatti gli ha già affibiato l'appellativo di 'rivoluzionario'. Una rivoluzione che, anche in questo caso, dovrà partire dal basso: la squadra infatti, attualmente, lotta per non retrocedere. Il primo passo, dunque, sarà salvarsi, poi si passerà a perseguire l'obiettivo promozione e far tornare in auge in tutta la Russia il nome di Marx, Lenin e Togliatti.