Concluso il prestito del 2001 gambiano al club portoghese. Juwara torna a disposizione di Mihajlovic, l'allenatore che nella scorsa stagione lo ha lanciato tra i titolari. Nelle sue prime sette presenze in Serie A aveva fatto gol all'Inter
Fa ritorno a Bologna Musa Juwara, esterno d'attacco classe 2001 che il club emiliano aveva ceduto in prestito a inizio stagione ai portoghesi del Boavista. A darne comunicazione è la società, che spiega in una nota ufficiale di "avere raggiunto l’accordo con il Boavista per la risoluzione del prestito del 19enne, che ad agosto aveva sottoscritto il prolungamento del contratto fino al 30 giugno 2024. L'esperienza di Juwara nel calcio portoghese si chiude dopo tre presenze in campionato, con 26 minuti totali giocati. "Il Boavista ringrazia Juwara per tutta la professionalità con la quale ha lavorato per questo club - spiega un comunicato del club - augurandogli un in bocca al lupo per la prossima tappa della sua carriera”.
Da Avigliano al Bologna: la storia di Juwara
Juwara tornerà quindi a far parte della rosa del Bologna di Sinisa Mihajlovic, l'allenatore che nella scorsa stagione lo ha lanciato in prima squadracon 8 presenze complessive tra Serie A e Coppa Italia. L'attaccante gambiano, arrivato in Italia a giugno 2016 sbarcando a Messina a bordo di un barcone carico di migranti dopo aver attraversato il Mediterraneo e cresciuto calcisticamente ad Avigliano, in provincia di Potenza, aveva risposto trovando il gol nella vittoria sul campo dell'Inter. Ora il ragazzo passato nel calcio italiano per le giovanili del Chievo, fino all’esordio in A con i gialloblù il 25 maggio 2019 contro il Frosinone, e ceduto al Bologna per 500mila euro torna in Emilia. Per scrivere un altro pezzo della sua storia con i rossoblù.