Pato: "Milan nel cuore, sogno di tornare. Che coppia io e Ibrahimovic!"

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Il brasiliano, oggi svincolato, allo scoperto nell'intervista alla Gazzetta dello Sport: "I rossoneri sono nel mio cuore, sarebbe un sogno tornare. Ora sto bene e in Serie A posso ancora dire la mia. Mi ispiro a Ibrahimovic, che coppia saremmo io e Zlatan!"

La sua storia d'amore con il Milan non si è mai del tutto interrotta: troppo amore nei confronti dei colori rossoneri, nonostante il matrimonio non sia andato nel migliore dei modi causa i troppi infortuni e qualche errore. Alexandre Pato, svincolato dopo la fine dell’avventura con il San Paolo, non nasconde tutta la sua nostalgia per il Milan: "Certo, come potrei non averla. Stiamo parlando di 150 partite, 63 gol, uno scudetto e una Supercoppa di Lega. Sarebbe un sogno poter tornare al Milan, che è nel mio cuore", ha affermato il brasiliano nell’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport.

"Mi ispiro a Ibra. Con Zlatan saremmo una gran coppia"

"Se accetterei il ruolo di vice Ibrahimovic? Direi di sì, che problema c’è? Ma semplicemente perché io non arriverei per fare il vice: giocherei, mi basterebbero un paio di partite per convincere il mister…", ammette divertito il brasiliano classe 1989. "Magari con Ibra potremmo giocare insieme, saremmo una gran coppia. Mi ispiro a lui innanzitutto perché se Ibra può fare quel che fa a 39 anni, posso riuscirci anch’io a 31. Basta solo la volontà, che lui ha dentro e fuori dal campo. Per me è uno stimolo osservarlo. Più si invecchia e più si deve lavorare. Lui e il Milan si stanno dando tutto vicendevolmente e Ibra è fondamentale per la crescita del club. Può fare ancora un’altra stagione alla grande. E’ un bravo ragazzo, magari a volte un po’ strano ma molto buono. Impazzisco anche per Hernandez, una via di mezzo tra Cafu e Serginho", ha affermato Pato.

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"Posso dire ancora la mia in Serie A"

Al di là dell’amore per il Milan, Pato lascia aperte le porte a un ritorno in Serie A: "Il mio fisico è a posto, sto bene, e la mia testa è diversa rispetto a quando mi avevate conosciuto. So quello che posso dare e cosa devo fare: la volontà è tutto e io ce l’ho. Vedo l’Europa nel mio futuro, in particolare l’Italia. In Serie A penso di poterci ancora stare e fare molto bene, compatibilmente col fatto che ho passaporto extracomunitario". Tra i club che da tempo lo seguono c’è la Fiorentina: "Valuterò quello che davvero sarà fattibile. La Fiorentina è un'ottima società, con tanti campioni e una squadra buona. E poi è una città bellissima", ha concluso l'attaccante brasiliano.